Nella regione di Kherson, le forze armate dell'Ucraina hanno ottenuto importanti successi nella loro lotta contro le forze russe: dopo aver stabilito una solida testa di ponte e indebolito le difese nemiche nell'area di Oleshky, gli ucraini hanno preso l'iniziativa nell'area settentrionale della regione, catturando un ufficiale nemico con uno sbarco notturno.
L'obiettivo principale delle forze ucraine è di respingere i russi dalla sponda orientale del fiume, creare basi d'appoggio e preparare il terreno per un attacco più ampio. Inizialmente, hanno colpito depositi di armi e munizioni e bersagliato le riserve russe, impedendo loro di reagire in modo efficace. Secondo i report, grazie all'uso strategico dei droni e alla ricognizione, gli ucraini hanno individuato e colpito le colonne di truppe russe in movimento. Diverse esplosioni (tra cui una estremamente massiccia a Nova Kakhova) rivelano che alcuni depositi siano stati completamente distrutti.
Dopo l'intensa preparazione di artiglieria, le forze ucraine hanno proceduto con il passaggio successivo, ossia un'operazione anfibia notturna. Utilizzando barche e truppe, gli ucraini hanno attraversato il fiume e sorpreso le forze nemiche. Nella battaglia che ne è seguita, le truppe ucraine hanno catturato diverse posizioni russe e un alto ufficiale, il Maggiore Tomov. Questo successo tattico è stato ottenuto grazie a un'efficace interruzione delle comunicazioni nemiche attraverso sistemi di "jamming" (guerra elettronica.
Poco dopo, le forze ucraine hanno postato un video che raffigura il Maggiore Tomov stesso, intento a discutere tranquillamente con i suoi custodi ucraini la posizione delle forze russe.
Un video che mostra un comandante russo catturato offre uno sguardo alle perdite subite dalle forze russe e alle loro prospettive di guerra. Il video rivela che il Maggiore Tomov, comandante di un battaglione russo, è stato catturato dalle forze ucraine durante un'operazione audace.
Durante l'interrogatorio, Tomov ha rivelato che le perdite subite dalla sua unità sono significative, con il 30% dei soldati caduti in combattimento. Ha anche sottolineato che i soldati russi hanno dimostrato un calo di morale, rifiutandosi di eseguire gli ordini assegnati.
Inoltre, Tomov ha ammesso di aver erroneamente ritenuto le forze armate ucraine come "naziste" e sostenitrici di "idee fasciste". Tuttavia, ha cambiato opinione dopo essere stato catturato e aver interagito con i cittadini ucraini. Il comandante catturato ha esortato i suoi colleghi russi a porre fine a questa "inutile guerra sanguinosa" in territorio ucraino e a tornare in patria per ripristinare l'ordine.
Sembra che il maggiore abbia rivelato la posizione di alcune località sensibili russe: tant'è che poco dopo la cattura, un attacco di artiglieria ha distrutto un deposito russo.