Nuova ondata di caldo investe l'Italia: bollino rosso in diverse città

Sembrava forse che il torrido caldo estivo che ha contraddistinto il luglio più caldo di sempre, come lo ha definito l'MWO, avesse finalmente battuto in ritirata, ma era solo un'illusione: una nuova ondata di caldo record ha investito l'Italia e causerà temperature allarmanti in diverse città della penisola.

Il Ministero della Salute parla, in maniera particolare, di un ferragosto di fuoco per Firenze, Brescia e Bolzano, centri che replicheranno il bollino rosso anche nella giornata di mercoledì. Le cose non vanno meglio a Bologna, Perugia e Verona, dove il record di temperature si segnerà domani.

Negli scorsi giorni, Copernicus aveva riconosciuto ufficialmente il triste primato del luglio 2023 per quanto riguarda le temperature elevate: mai nella storia del nostro pianeta è stata registrata temperatura media più alta. Davanti a questi dati allarmanti, e alla quasi certa replica a cui ci costringeranno le ultime due settimane di agosto, i timori verso un cambiamento climatico sempre più evidente si fanno concreti.

Italia, nuova ondata di caldo record: quali sono i rischi

Ci attende dunque un nuovo sobbalzo dei termometri, che renderà roventi le ferie degli italiani a cavallo di ferragosto. Le ondate di calore che colpiranno la penisola in questi giorni si caratterizzeranno per temperature molto elevate per più giorni consecutivi, a cui si aggiungerà un elevato tasso di umidità.

A rendere ancora meno sopportabile l'afa nei maggiori centri urbani ci si metteranno anche un forte irraggiamento solare e una marcata assenza di ventilazione.

In queste condizioni, è necessario non dimenticare le buone norme di comportamento per evitare pericolosi colpi di calore: rimanere ben idratati durante il giorno assumendo anche molta frutta, evitare l'esposizione al sole nelle ore più calde della giornata (11-18), utilizzare schermature (persiane, veneziane, tende ecc.) nelle abitazioni per evitare l'entrata del calore, mangiare pasti leggeri e vestire comodi con indumenti di fibre naturali preferibilmente di colore chiaro.