Ha fatto molto scalpore il libro autoprodotto e pubblicato dal generale Roberto Vannacci, dal titolo "Il mondo al contrario", dove il militare, ex capo dei paracadutisti della Folgore e oggi capo dell'Istituto Geografico Militare, ha espresso certe posizioni decisamente divisive.
Il volume ha immediatamente riscosso un certo successo, tanto da essere schizzato al terzo posto della classifica dei libri più venduti su Amazon. Si tratta di una sorta di Zibaldone - il paragone è evidentemente al rialzo - , in cui il generale mette insieme delle sue personali riflessioni su quali siano le afflizioni del mondo.
Nell'elenco ce n'è per tutti: dagli immigrati agli omosessuali. Così recita la quarta di copertina, che propone un insieme di situazioni che, per il generale, solo il segnale del decadimento della nostra società:
Ciò che però più di tutto, nel marasma dei commenti e delle analisi personali del generale, ha avviato la bufera che si è abbattuta sul suo scritto sono stati i commenti sulle persone omosessuali. «Normali non lo siete, fatevene una ragione!», scrive Vannacci. In generale, il militare sembra avercela particolarmente con tutto ciò che minacci il concetto di "Famiglia", non a caso annotata con la "F" maiuscola in tutto il volume.
Anche la celebrazione dell'essere single, con le città che stanno diventando che dei veri e propri centri per scapoli borghesi, entra dunque nel mirino delle accuse profuse dal generale:
Così conclude la quarta di copertina, iniziando una prolissa raccolta di 357 pagine di accuse a destra e a manca, tra l'altro convenientemente acquistabile con il Bonus Cultura e Bonus Carta del Docente.
Il Generale Vennacci ha già dedicato al suo lavoro una presentazione dove spiega a chi è dedicato e da dove prende le mosse Il mondo al contrario". Il libro vuole innanzitutto rivolgersi a tutti quelli che, come l'autore
Vannacci calca la mano su questo tema, e continua:
Spiega l'autore. L'opera parla dunque a quella fetta di popolazione che non si rispecchia nella scala valoriale che, sempre a detta del generale filosofo, si è imposta nel nostro tempo.
Si tratta di una cerchia in realtà maggioritaria del popolo, che si è fatta asserragliare da
Così conclude la presentazione del libro, prendendosela infine anche con i dibattiti odierni:
Tutta l'arte e la perizia con cui Vannacci ha raccolto le sue eccentriche - a dir poco - idee non è stata per nulla apprezzata dall'ambiente dell'Esercito di cui fa parte, e nemmeno da quello della politica. Lo Stato Maggiore ha pubblicato una nota in cui prende apertamente le distanze dai contenuti del testo firmato da Vannacci, seguito a ruota dalle Forze Armate.
Stesso gelido benvenuto è stato riservato all'opera anche da parte del Ministro della Difesa Guido Crosetto, che su Twitter ha troncato sul nascere qualsiasi critica generalizzata all'Esercito definendo le parole di Vannacci solo «farneticazioni personali»:
Crosetto sbaglia di grosso; quando la destra si mette a scimmiottare la sinistra vuol dire che ha già perso le prossime elezioni
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