18 Aug, 2023 - 18:02

Ema Stokholma parla della sua difficile infanzia e rivela: "Sono tornata dove ero quasi morta"

Ema Stokholma parla della sua difficile infanzia e rivela: "Sono tornata dove ero quasi morta"

Tramite un lungo sfogo su Instagram, Ema Stokholma ha rivelato di essere tornata nella sua città natale e di aver rivisto i luoghi in cui ha vissuto la sua difficile infanzia. La conduttrice ha affidato ai social il suo emozionante racconto. Ecco cosa ha rivelato.

Ema Stokholma ricorda la sua infanzia: il toccante post sui social

Ema Stokholma è tornata nei luoghi in cui ha trascorso i momenti più complicati della sua infanzia. Documentando sui social il viaggio a Romans-sur-Isère, in Francia, la conduttrice ha raccontato le sensazioni provate nel tornare nella sua città natale. Una scelta che ha dovuto affrontare con grande coraggio e che ha riaperto alcune vecchie ferite del passato. In questa complicata e dolorosa esperienza, Ema Stokholma ha potuto contare sul supporto del fidanzato Angelo Madonia, conosciuto lo scorso anno durante la partecipazione a Ballando con le stelle.

Nata nella città francese il 9 dicembre del 1983, dalla relazione tra un ragazzo italiano e una donna francese, Morwenn Moguerou, meglio nota come Ema Stokholma, decise di lasciare la città in cui è nata e ha trascorso la sua infanzia all’età di 15 anni. Per riuscire a sfuggire alle continue violenze della madre, scappò dalla Francia per raggiungere il padre a Roma. Una volta in Italia, la Stokholma iniziò una nuova vita e da quel momento non tornò mai in quella terra.

Oggi Ema Stokholma è un’apprezzata conduttrice e speaker radiofonica che ha raggiunto grandi traguardi professionali. A distanza di circa trent’anni, ha deciso di tornare in quei luoghi densi di ricordi e di condividere le sensazioni provate con i suoi followers.

A Romans-sur-Isère, Ema Stokholma ha rivisto la casa in cui ha vissuto e il ponte dal quale sua madre le disse di buttarsi. Nel lungo post pubblicato su Instagram, la conduttrice radiofonica ha ripercorso alcuni dei momenti più difficili del suo passato rivelando di essere riuscita a restare nella città solo per 30 minuti. Ecco il suo racconto:

Ho corso. In 20 minuti avevamo già visto tutto. Chiusa la pratica. 30 anni che aspettavo questo momento e in manco mezz’ora finiamo tutto e non se ne parla più. Non ci ero tornata più a Romans sur Isère. Che ca**o ci tornavo a fare in quel posto dove ero nata, cresciuta, dove ero quasi morta? Quasi 30 anni fa in una peugeot 106, insieme a mia madre e mio fratello, cercavamo una nuova vita. Pochi anni dopo quella partenza scappavo di casa per non tornarci mai più, scegliendo l’Italia come un pomodoro sceglie lo spaghetto, perché questa nuova vita non l’avevo trovata io, e la violenza degli anni passati non era rimasta in quella cittadina del sud della Francia ma era salita con noi sulla peugeot e se fosse stata una citroën sarebbe stato lo stesso.

Il drammatico racconto di Ema Stokholma: le ferite del passato e le violenze della madre

Nel lungo post pubblicato su Instagram, Ema Stokholma ha poi rivelato alcuni dettagli inediti della sua vecchia vita ricordando alcuni degli episodi più drammatici. Dimostrando grande coraggio nell’aver voluto affrontare i fantasmi del suo passato, la Stokholma ha continuato raccontando:

Trent’anni dopo sono in quelle strade e sto correndo come quando non mangi da troppe ore e ti ingozzi, ma non senti i sapori, ti riempi e basta. Ho troppa fame e ho desiderato questo pasto da talmente tanto tempo che ora non mi rendo neanche conto che sono già alla scarpetta. Sto correndo per le stesse strade dove correva mio fratello, anche se a me diceva che camminava veloce ma io avevo il fiatone per seguirlo. Da quel ponte mia madre mi disse di buttarmi, oggi non so perché istintivamente ci ho sputato nell’acqua, davanti a Angelo Madonia che mi guardava incredulo. Strano come i ricordi siano selettivi. Immagini quotidiane ma insignificanti ti si imprimono in un angolo della testa o della pancia e non sai perché.

Infine, la speaker radiofonica ha visitato la sua vecchia casa, oggi vuota. Ripensando a tutto quello che ha vissuto quando era solo una bambina, Ema Stokholma ha rivelato di esserne rimasta così turnata da ritrovarsi a vomitare per tutta la notte:

Oggi la casa è vuota, in affitto, era vuota pure quando ci stavamo noi dentro. Sono stata dove da bambina non pensavo di avere un oggi, insieme a Angelo e Jordan, come per dire guarda che sei viva e stai alla grande, guarda che stringerai i denti e diventerai sensibile. La verità? Ho vomitato tutta la notte.

L’emozionante post è stato travolto da una grande ondata d’affetto. La conduttrice ha ricevuto innumerevoli messaggi da parte dei suoi fan e tra i tanti anche quello dell'amica Andrea Delogu che le ha scritto:

"Il cerchio si è chiuso e ora ne aprirai mille e mille ancora e ci giocherai e sarà bellissimo. Questa è la mia amica, l'amica che ha più coraggio di quello che pensa e che cambia le cose sempre in meglio anche se non lo sa. Ti amo".

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Giusy Rosalia Tinnirello
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