Lo scontro tra Russia e Ucraina sembra ora essere concentrato in due località chiave: Klishchiivka e Robotyne. In entrambi gli insediamenti, le forze russe hanno subito perdite pesanti di due armamenti particolarmente preziosi e difficili da rimpiazzare: i carri armati T-90 e gli elicotteri Ka-52
Nel villaggio di Klishchiivka, nell'area di Bakhmut, le forze ucraine hanno lanciato un'offensiva mirata all'espansione della propria testa di ponte. Il villaggio stesso è ormai una zona grigia, in cui le avanguardie di entrambe le parti si scontrano continuamente. Il generale maggiore russo Selivestrov aveva avvertito gli alti comandi che la situazione nell'area stava peggiorando rapidamente, e aveva richiesto maggiori risorse per tenere testa agli assalti ucraini. Tuttavia, in seguito a tali lamentele, il generale era stato rimosso e spedito "in vacanza".
In seguito, tuttavia, le previsione di Selistrov vennero confermate. Il generale venne dunque fornito di maggiori risorse, tra cui i carri armati T-90, tra i più avanzati dell'arsenale russo. Il contrattacco russo è avvenuto tuttavia troppo tardi, subendo gravi perdite. Ben tre T-90 sono stati distrutti dall'artiglieria ucraina.
Nel villaggio di Robotyne, invece, le forze ucraine hanno conseguito un successo notevole. Grazie a una serie di azioni mirate, sono riuscite a respingere le forze russe e a guadagnare il controllo su una parte significativa del territorio. Ciò è stato reso possibile anche dall'uso strategico dei carri armati Leopard, che sono stati impiegati non più come arieti da sfondamento, bensì quasi come cecchini, per fornire supporto di fuoco a lunga distanza. Questo approccio ha permesso agli ucraini di sferrare attacchi rapidi e devastanti da diverse chilometri di distanza, riducendo al minimo l'esposizione delle proprie forze. Tuttavia, i russi hanno risposto inviando elicotteri Ka-52 nella zona per eliminare la minaccia.
I Ka-52 hanno dimostrato, nel corso della controffensiva, una notevole capacità nell'abbattere attrezzature ucraine. Tuttavia, il fatto che in questo caso i Leopard fossero schierati lontano dalla linea di fuoco, ha costretto gli elicotteri a esporsi troppo. Le forze ucraine sono riuscite a abbattere con successo due di questi elicotteri, valendosi specialmente di sistemi anti-aerei di origine svedese.
Nel corso dell'offensiva, le forze ucraine hanno subito anche un'imboscata scottante. Durante un'operazione di avanzamento dal villaggio di Urozhaine (conquistato qualche giorno fa), un convoglio ucraino è caduto in un'imboscata tesa dalle forze russe, causando la perdita di quattro veicoli corazzati e un numero significativo di soldati (almeno una ventina). Questo evento mette in luce le sfide operative e tattiche che le forze ucraine devono affrontare sul campo di battaglia, nonché la necessità di migliorare le procedure di copertura e protezione durante gli spostamenti.