21 Aug, 2023 - 14:55

Si racconta De Meo, il generale vittima di truffe online: "Io deluso dai giornalisti"

Si racconta De Meo, il generale vittima di truffe online: "Io deluso dai giornalisti"

Il generale in pensione Gerardino De Meo, ex comandante di un distaccamento della NATO a Verona, ha condiviso un'esperienza sorprendente che dimostra quanto sia diffuso e insidioso il fenomeno delle truffe online. Nonostante la sua vasta esperienza nell'intelligence e nel controspionaggio, De Meo è caduto vittima di una truffatrice che ha sfruttato le dinamiche dei social media per ingannarlo.

Il generale De Meo: "Io, truffato, metto la mia storia e la mia esperienza a disposizione di altre vittime di truffe online"

In un'intervista esclusiva al Corriere della Sera, De Meo ha raccontato di essere stato ingannato da una "truffatrice online, uno dei tanti account che ogni giorno prova ad introdursi nei dati sensibili altrui attraverso post e tag". La truffatrice si è presentata come un'imprenditrice cinese e ha ingannato l'ex generale convincendolo che si fossero incontrati in Germania. Da lì è nata una falsa amicizia online che ha portato De Meo a investire ingenti somme di denaro in bitcoin.

L'ex generale ha raccontato di essere stato attratto da promesse di guadagni facili e bonus di benvenuto su una piattaforma di criptovalute. Nel corso del tempo, ha inviato denaro sotto forma di criptovaluta, sperando di aumentare i suoi investimenti. Tuttavia, le cose hanno preso una brutta piega, e De Meo è rimasto coinvolto in un vortice di perdite finanziarie, perdendo oltre 200mila euro.

Questa incredibile vicenda dimostra che nessuno è al riparo dalle truffe online, nemmeno chi ha competenze nell'intelligence e nel controspionaggio. Il generale De Meo ha riconosciuto il pericolo di queste truffe e si è unito all'associazione Acta (Azione contro Truffe Affettive e Lotta al Cybercrime) per combattere questo fenomeno. Acta si occupa di assistere le vittime di truffe online, aiutandole a comprendere di essere state ingannate e a raccogliere prove da presentare alle forze dell'ordine.

De Meo e il team di Acta lavorano su due fronti: prevenzione e assistenza alle vittime. Utilizzando le competenze acquisite nel suo lavoro di analista di intelligence militare, De Meo informa il pubblico sulle metodologie utilizzate dai truffatori e sulle loro evoluzioni attraverso i social media e altri mezzi di comunicazione. Inoltre, fornisce supporto emotivo alle vittime, aiutandole a superare il trauma e a raccogliere le prove necessarie per denunciare i truffatori alle autorità competenti.

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Filippo Marani Tassinari
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