NBA, esiste un magazzino segreto per la memoria fin dal 1° campionato. Un bunker che conserva tutto il materiale fin dal 1946.
Nel secondo capitolo del film Ritorno al futuro il protagonista Martin Mcfly, interpretato Michael J. Fox, andando avanti di trent’anni compra un almanacco sportivo per fare qua e là delle scommesse e vincere somme di denaro. L’NBA, fin dal suo primo campionato nel 1946, ha conservato tutto il materiale fino ad oggi in un bunker nucleare costruito dalla AT&T a Flanders, agli inizi degli anni ’60. E siamo sicuri che questo almanacco avrebbe fatto molto e molto gola al giovane Martin di Ritorno al futuro. L’obiettivo della Federazione americana di basket però è altro, quello di mantenere vivo lo spirito dalla sua fondazione avvenuta ottanta anni fa. Questo infatti la Lega è andata anche alla ricerca di un sito ultra protetto in cui sono custodite oltre 50.000 cassette con filmati dei giocatori che hanno fatto la storia del basket a stelle e strisce.
A custodire questo importante e storico bunker è una società esperta di recupero disastri, chiamata Vital Records. L’obiettivo è quello di tramandare ai posteri, a chi non ha avuto il piacere e anche l’onore di poter vedere dal vivo o vivere nello stesso periodo giocatori come LeBron James, Stephen Curry e tanti altri. C’è grande soddisfazione da parte di Chris Halton, vicepresidente delle tecnologie e delle operazioni digitali della Lega, che ha spiegato a Cohen che con un paio di clic è possibile avere accesso a ogni file richiesto tra quelli conservati. Quindi non è un almanacco completamente riservato ma può essere consultato a chi fosse interessato. File che rappresentano settanta cinque anni di vita della NBA, file che analizzano le statistiche di ciascuna squadra, giocatore e annata, praticamente un grande computer che se venisse perso sarebbe un grande errore non solo per chi lo custodisce ma per l’intero sport.