La tensione tra Russia e Ucraina si è intensificata oggi con un attacco di droni ucraini respinto nella regione di Mosca, uno dei quali ha toccato il centro della capitale. Il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver abbattuto due droni nelle prime ore del mattino nei distretti occidentali di Mozhaisk e Khimki, mentre un terzo drone si è schiantato contro un edificio in costruzione nel centro della città, secondo quanto precisato dal sindaco Sergei Sobyanin. L'attacco è stato subito classificato come un "attacco terroristico" dal ministero della Difesa russo.
Secondo le dichiarazioni del Ministero della Difesa russo, "L'attacco terroristico su Mosca ha coinvolto tre droni". Due di essi sono stati distrutti dalle difese aeree, mentre il terzo è stato bloccato dalla guerra elettronica e ha perso il controllo, provocando lo schianto. Fortunatamente, non si sono registrate vittime a causa di questo attacco.
Le tensioni tra Russia e Ucraina si estendono anche al fronte militare. Le forze ucraine dichiarano di aver compiuto progressi nel territorio vicino a Bakhmut, ma il governo russo sostiene un "miglioramento" delle proprie posizioni nella regione di Kharkiv. Nel frattempo, è emerso che sabotatori ucraini, coordinati dall'intelligence militare di Kiev, hanno attaccato con droni alcune basi aeree nel profondo della Russia. Questi attacchi hanno destato preoccupazione in Russia, che ha risposto abbattendo tre droni in volo vicino a Mosca e due nella regione di Briank al confine con l'Ucraina.
Sul fronte diplomatico, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato in patria con nuovi accordi e sostegno politico. Durante un vertice Ucraina-Balcani ad Atene, dieci paesi balcanici ed europei hanno espresso il loro sostegno a Kiev, affermando il rispetto per l'integrità territoriale dell'Ucraina. Inoltre, Zelensky ha discusso di questioni di difesa e rotte alternative nel Mar Nero con vari leader europei.