Il mondo della Formula 1 si prepara ad accogliere un nuovo volto sulle piste: Robert Shwartzman, pilota russo con passaporto israeliano, si prepara a sostituire Carlos Sainz alla guida delle sue Ferrari SF-23 alle prove libere del GP d'Olanda. Ma chi è veramente Robert Shwartzman e quali sono le tappe che lo hanno portato fino a questo punto della sua carriera?
Nato il 16 settembre 1999 in Israele, Shwartzman ha trascorso gran parte della sua vita in Russia, dove ha cominciato a farsi notare fin da giovane nel mondo dei kart. La sua carriera nel motorsport è iniziata all'età di soli quattro anni, quando ha preso il volante di un kart per la prima volta. Da allora, la sua ascesa è stata costellata da vittorie e risultati impressionanti.
Durante gli anni della sua formazione nei kart, Shwartzman ha conquistato titoli di rilievo in tutta Europa, dimostrando fin da subito il suo talento naturale. Tuttavia, è stato il passaggio alle monoposto a segnare il suo ingresso nel mondo delle categorie automobilistiche superiori. Nel Campionato Italiano di Formula 4, Shwartzman ha iniziato a farsi notare, conquistando posizioni di rispetto nonostante la sua giovane età.
L'anno 2017 è stato un momento decisivo nella carriera di Shwartzman, quando ha avuto la sua prima opportunità di testare una monoposto di F3 europea con il team Prema Powerteam e di entrare a far parte della prestigiosa Ferrari Driver Academy. Da lì in avanti, la sua ascesa è stata inarrestabile.
Nel 2018, Shwartzman ha partecipato al Campionato Europeo FIA di Formula 3, conquistando il titolo riservato ai Rookie e dimostrando una maturità di guida impressionante. La sua carriera è proseguita con successi nel Campionato FIA di Formula 3 nel 2019, culminando con la conquista del titolo a Sochi.
La strada verso la Formula 1 è proseguita con il suo ingresso nel Campionato di Formula 2 nel 2020, dove ha dimostrato ancora una volta la sua velocità e abilità.
Ora, nel 2023, Shwartzman è pronto per fare il suo esordio nelle Prove Libere della Formula 1 al volante della SF-23 della Ferrari. Una scelta che non solo rispetta il regolamento, ma rappresenta anche un'opportunità cruciale per il giovane pilota di guadagnare esperienza e crescere ulteriormente. Non è la prima volta che Shwartzman sostituisce piloti famosi.
Le parole del team manager Frederic Vasseur sottolineano l'importanza di questa scelta e l'entusiasmo che circonda il debutto di Shwartzman: