Continua a sollevare nuove polemiche la morte di Prigozhin nella guerra tra Russia e Ucraina che si rimpallano le responsabilità, mentre Biden annuncia nuove sanzioni verso Mosca. Uno scenario sempre più complicato in cui si stenta ormai a trovare un equilibrio anche perché dalla Norvegia arriva la disponibilità verso Kiev a fornire i jet da combattimento F-16.
L'occasione per il presidente degli Stati Uniti è stata la festa dell'Indipendenza celebrata proprio dalla capitale ucraina, in seguito alla quale Biden ha voluto rivolgere il proprio messaggio di solidarietà sottolineando la vicinanza di tutto l'Occidente:
Se da un lato negli USA il pensiero principale è rivolto all'aspetto economico, dall'altro lato i Paesi dell'Europa sembrano volersi muovere maggiormente sul piano militare. In particolare, è notizia di oggi che la Norvegia è pronta a inviare i jet F-16 che rappresentano uno degli strumenti bellici più funzionali sul piano di guerra. Mentre si attende la conferma ufficiale, circolano già le voci degli ultimi giorni che ribadivano quanto segue:
Alle mosse norvegesi fanno eco quelle del Portogallo che tramite il presidente Marcelo Rebelo de Souza ha dichiarato:
Nel frattempo, si susseguono le reazioni sulla morte di Prighozin con tante voci che hanno voluto commentare l'accaduto su cui aleggia ancora del mistero. Mentre Zelensky ha ribadito di non avere nulla a che fare con l'episodio, il portavoce del governo francese Olivier Véran non ha usato mezzi termini per descrivere le azioni del leader del gruppo Wagner:
Più cauta la reazione della Lituania che tramite il presidente Gitanas Nauseda ha voluto tenere alta la concentrazione sui fatti di guerra: