La questione della chiusura del tunnel del Monte Bianco, al confine italo-francese, è stata argomento della discussione tra il ministro degli Esteri Antonio Tajani e l'omologa francese Chaterine Colonna. I due ministri, incontratisi a margine del vertice Ue a Toledo, hanno avuto occasione per fare il punto della situazione.
A creare dei grattacapi alla circolazione c'è la frana che complica l'accesso al tunnel del Frejus. Roma insiste affinché il tunnel non venga chiuso, mentre Parigi ha aperto all'ipotesi di un rinvio dei lavori nel tunnel del Monte Bianco. Nell'illustrare il contesto, la Farnesina ha sottolineato che si tratta di "un problema comune", che i due Paesi affronteranno "insieme".
Al momento, comunque, la chiusura programmata del traforo del Monte Bianco resta confermata per il prossimo lunedì 4 settembre.
Nonostante i problemi legati alla frana in Francia e al conseguente divieto di transito ai mezzi pesanti nel Frejus, insomma, per il momento il possibile dietrofront sembra ancora lontano. A confermarlo è il presidente della Regione Valle d'Aosta Renzo Testolin.
Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, intanto, annuncia la sua intenzione di "risentire il collega francese". Tra il traforo Frejus chiuso per frana, il Monte Bianco che rischia di chiudere per lavori, il San Gottardo dove c'è stato un deragliamento, spiega il vicepremier, "qui rischiamo veramente il blocco".
Intanto, per colpa della frana caduta nei giorni scorsi in Savoia, le code per attraversare il traforo del Monte Bianco si allungano sempre di più. Al momento il tempo di attesa stimato da Autostrade per l'Italia è di ben due ore e 15 minuti. Gli automobilisti che devono percorrere il tratto tra la Valle d'Aosta e l'Alta Savoia in Francia sono avvisati.