Boulaye Dia è al centro di un caso a Salerno con Paulo Sousa che, in accordo con la società, ha deciso di non portarlo in Puglia per la gara di domani sera al Via del Mare di Lecce valida per terza giornata di Serie A. Alla base della decisione c'è il comportamento tenuto dal giocatore dopo il rifiuto del club campano ad una offerta del Wolverhampton giunta a poche ore dalla fine del mercato. Il Presidente Iervolino non ha digerito che i dirigenti inglesi hanno contattato personalmente il giocatore per forzare la cessione. La decisione è stata annunciata dal Direttore Sportivo Morgan De Sanctis con cui sarà necessario un chiarimento al ritorno del centravanti dagli impegni con la nazionale del Senegal.
Un caso da far rientrare il prima possibile fra Boulayè Dia e la Salernitana. A rivelare la mancata convocazione dell'attaccante per la trasferta di Lecce di domani sera è il DS Morgan De Sanctis durante la conferenza stampa di bilancio sul mercato. Tutto nasce nella giornata di mercoledì quando il Wolverhampton contatta l'entourage del senegalese per testare la volontà di un possibile trasferimento in Premier League. Il problema sorge quando Dia chiede alla propria società di prendere in considerazione la proposta degli inglesi che però non aveva formulato nessuna proposta ufficiale.
Il Presidente Iervolino è andato su tutte le furie per la mancanza di rispetto tenuta dal Wolverhampton rifiutando la richiesta dell'attaccante che avrebbe avuto una reazione piuttosto accaldata. Da qua la decisione della dirigenza in accordo con l'allenatore di lasciare a Salerno Dia per la partita di domani dandosi appuntamento per chiarire la questione al ritorno con gli impegni della nazionale senegalese.
La proprietà campana non esclude iniziative nei confronti della società inglese così come comminerà una multa al giocatore dopo gli sforzi fatti per acquistarlo dal Villarreal a giugno per dodici milioni di euro. Oltretutto il giocatore aveva la possibilità di lasciare Salerno con una clausola da esercitare entro il 20 luglio pari a 25 milioni, tanti sondaggi ma nessuna proposta ufficiale. Le acque sembravano quindi essersi placate con il giocatore che lavorava regolarmente agli ordini di Paulo Sousa. Da qua la rabbia del club come ha spiegato Morgan De Sanctis in conferenza stampa.