Il Covid torna a fare paura, almeno secondo il parere di alcuni esperti che aprono ad un nuovo aumento di casi in Italia. L'ipotesi è che i contagi siano in ascesa anche per via dell'imminente arrivo delle stagioni fredde.
A mettere in guardia la popolazione è l'eminente professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).
Secondo l'esperto, nei prossimi giorni potremmo assistere "ad un progressivo aumento del numero dei casi Covid" nel nostro Paese. Si tratta, a detta di Andreoni, di "uno scenario inevitabile". A provocarlo, "come successo negli anni precedenti", la "piena ripresa delle attività lavorative e alla riapertura delle scuole".
Per il momento, sottolinea il professore, non c'è "alcun allarme epidemiologico".
Ma allora c'è da preoccuparsi o no? I numeri emanati dal bollettino settimanale del Ministero della Salute, pubblicato lo scorso venerdì 1 settembre, sembrano chiari. Sono 14.863 (+28%) i nuovi casi di Coronavirus registrati nel nostro Paese nella settimana tra il 23 e il 30 agosto.
A determinare questo lieve ma significativo incremento sono principalmente due regioni, la Lombardia e il Veneto, entrambe con più di duemila casi settimanali. Seguono poi Lazio e Campania.
Sul fronte dei vaccini si registra un'importante novità, con il via libera dell'Agenzia europea del farmaco al vaccino Comirnaty. Si tratta dell'ultima soluzione firmata Pfizer alla sottovariante Omicron XBB.1.5, meglio nota come Kraken.
Il Ministero della Salute ha fatto sapere che la somministrazione del nuovo vaccino è fortemente raccomandata agli over 60, ai soggetti fragili e agli operatori sociosanitari, in particolare quelli addetti all'assistenza negli ospedali e nelle strutture di lungodegenza.
Un ulteriore invito a non abbassare la guardia, dunque, come ribadito anche dal professor Andreoni.
Grande attenzione alla prevenzione, insomma, e senso di responsabilità dei cittadini che "non deve mai venir meno". Soprattutto nella nuova stagione invernale, che segna la fine dell'isolamento per i soggetti positivi.
Sulla questione è intervenuto il noto infettivologo Matteo Bassetti, che attraverso il suo profilo Instagram ha voluto tranquillizzare i suoi follower. Il direttore del reparto di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova ha insistito sulla presenza di "zero ricoverati" nel suo reparto.