Ryanair, taglio delle rotte in Sardegna: "Colpa del decreto sulle tariffe massime"

Ryanair non intende assecondare il Governo italiano nella sua decisone di mettere un tetto massimo alle tariffe aeree per i collegamenti tra le due isole: la compagnia aerea ha intrapreso una battaglia, optando per il taglio delle rotte in Sardegna. Si prospetta dunque un inverno difficile per l'isola, tagliata fuori da una delle compagnie low cost più presenti sul territorio.

Ryanair ha fatto sapete che saranno 10 le tratte interessate dal colpo di mannaia: 3 verranno cancellate, altre 7 limitate. Si tratta di quasi il 10% dei voli che, fino al decreto del Governo, erano stati programmati per la Sardegna.

Il Chief Commercial Officer, Jason Mc Guinness, della compagnia area non ha fatto mistero delle motivazioni che hanno animato la decisione: si tratta di una scelta «totalmente legata al decreto del governo italiano che consideriamo totalmente illegale e che avrà il solo effetto di ridurre la connettività», ha spiegato Mc Guinness, di fatto aprendo una sfida a viso aperto con il nostro Esecutivo.

A Ryanair non piace il tetto massimo alle tariffe aeree: taglio netto delle rotte in Sardegna

Nel corso dell'estate, il dibattito sul caro-voli, con il costo di viaggi aerei che era arrivato a toccare picchi dello +43,9% rispetto all'anno scorso, era stato non poco animato. Da una parte clienti e sindacati, che chiedevano a gran voce un intervento del Governo affinché si mettesse un freno al lievitare insostenibile del costo dei biglietti aerei, dall'altra parte le compagnie, che rivendicavano il diritto di libero mercato.

Il Governo è stato chiamato a schierarsi e, a fine estate, la scelta di campo è arrivata: sì ad un decreto che fissi un tetto massimo alle tariffe per alcune tratte, in particolare per quelle che collegano le due grandi isole italiane. Già a luglio, il Ministro del Made in Italy Urso aveva ventilato l'idea di un intervento dell'Antitrust visto l'aumento insostenibile dei prezzi.

Il tutto si è dunque concretizzato in un atto concreto, un tetto alle tariffe aeree, che evidentemente non è proprio piaciuto a Ryanair.