Governo quasi al completo nella sala stampa della presidenza del consiglio, molti i ministri presenti non solo per il provvedimento centrale della giornata politica quel DL Caivano pensato per intervenire in contrasto al fenomeno crescente della criminalità giovanile.
La premier arriva in ritardo, nel pomeriggio è stata impegnata nella visita della mamma del musicista ucciso a Napoli, ma ci teneva a sottolineare la forte volontà personale in questo intervento governativo.
Per la premier Giorgia Meloni il problema della criminalità minorile sta diventando sempre più evidente anche perché i casi delle ultime settimane hanno come protagonisti proprio gruppi di ragazzi molto giovani.
Non solo scelte repressive ma anche scelte di prevenzione per cercare di sostenere da un punto di vista non solo legalitario ma anche culturale il problema della criminalità giovanile.
Inoltre la premier ha insistito sulla prevenzione come unica soluzione al reclutamento criminale delle mafie.
Infine la premier nel question time ha risposto anche ad un paio di domande riguardo alle frasi del compagno, il giornalista Andrea Giambruno.
Il cosiddetto Dl Caivano, approvato oggi dal Consiglio dei ministri ha specificato il sottosegretario Mantovano in apertura della conferenza stampa, "prende spunto dalla presenza del presidente del Consiglio" in quella località campana "dopo il terribile episodio di cronaca che ha sconvolto l'Italia e tende a individuare un modello che potrà essere applicato ad altre aree particolarmente degradate".
Lo stesso Mantovano spiega come il provvedimento sia frutto di uno studio corale di vari uffici ministeriali e "prende in considerazione non solo la piaga della criminalità minorile, ma anche l'offerta di qualcosa di positivo e di alternativo alla strada, allo spaccio. Si tratta di misure in larga parte sollecitate da magistrati e forze di polizia che abbiamo incontrato lì, da don Patriciello ad altri".
Nello specifico il ministro Nordio ha esplicitato come il decreto contro il disagio giovanile si aggiunge ad azioni nei confronti dei genitori con alcune normative specifiche sulla potestà genitoriale
Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante la conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al dl Caivano.
Per quanto riguarda l daspo urbano, o dacur, si è esteso il provvedimento verrà esteso ai minori sopra i 14 anni. Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, nel corso della conferenza stampa ha spiegato nellko specifico come inaspriscono le azoni.
Nell’ottica della prevenzione della recrudescenza della devianza giovanile, è stata introdotta anche nuova tipologia di ammonimento del Questore per i minori di età compresa tra i 12 e i 14 anni che commettono delitti gravi.
Poiché tali soggetti non sono imputabili, saranno convocati dal Questore insieme ad almeno un genitore (o altra persona che esercita la responsabilità genitoriale), al quale sarà comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da 200 a 1.000 euro, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto delittuoso.