Javier Zanetti non si nasconde, l'Inter deve puntare sullo scudetto in questa stagione dopo due anni di distanza dal trionfo targato Antonio Conte. Tanti big hanno salutato ma la squadra è rimasta competitiva con Simone Inzaghi in panchina che ha plasmato un gruppo capace di raggiungere la finale di Champions League nella scorsa stagione. L'ex tecnico della Lazio ha dimostrato di avere pienamente il controllo dello spogliatoio e il nuovo campionato è cominciato nel miglior modo possibile con tre vittore in altrettante partite e zero reti subite. Alla ripresa dei lavori ci sarà già il derby contro il Milan che potrebbe già decretare la prima fuga della stagione.
Monza, Cagliari e Fiorentina. Tre avversarie disinnescate senza affanni dall'Inter che si candida come favorita per la corsa scudetto. Tutto sembra già girare senza intoppi con i nuovi innesti che si sono ambientati senza problemi a Milano. Sommer sta già facendo dimenticare Onana come Thuram si è calato nell'attacco nerazzurro andando a comporre un tandem perfetto con Lautaro Martinez. Solo spezzoni di gara per Cuadrado, Frattesi, Carlos Augusto e Arnautovic mentre all'appello mancano ancora Pavard e Sanchez. Elementi che fanno ben sperare come spiega Javier Zanetti in una intervista al quotidiano spagnolo Marca.
Dopo la scadenza del contratto di Samir Handanovic e Milan Skriniar, la fascia da capitano è finita sul braccio di Lautaro Martinez. L'attaccante argentino rappresenta l'anima della squadra, dopo anni di crescita è arrivato il momento di dimostrare di essere il giocatore decisivo per l'Inter. L'inizio di stagione è promettente con cinque reti in tre partite, ha giurato fedeltà ai colori nerazzurri dove è arrivato su intuizione proprio di Zanetti.
Il vice presidente torna anche sugli addii di questa estate. Travagliata la cessione di Marcelo Brozovic in Arabia Saudita dopo una stagione sottotono mentre sono stati giorni di bufera intorno a Romelu Lukaku. L'Inter voleva acquistare il belga in modo definitivo dal Chelsea ma i comportamenti del giocatore hanno bloccato la trattativa fino a farla saltare definitivamente. Il centravanti è riuscito comunque a tornare in Italia dove veste la maglia della Roma dell'ex Josè Mourinho.