Il flusso incessante di migranti verso le coste italiane ha spinto il Premier Giorgia Meloni a annunciare una serie di misure rigorose per affrontare l'emergenza migranti in Italia, anticipando un intervento dell'esercito, mentre arriva la tragica notizia della morte di un neonato. In un videomessaggio al popolo italiano, Meloni ha dichiarato: "La pressione che l'Italia sta subendo dall'inizio di quest'anno è insostenibile, figlia di una congiuntura internazionale difficilissima."
Nelle acque antistanti l'isola di Lampedusa, una motovedetta della Capitaneria di Porto ha soccorso un gruppo di migranti, tra cui una donna in avanzato stato di gravidanza. Durante la traversata, la donna ha iniziato a dare alla luce il suo bambino, ma purtroppo il neonato è morto poco dopo il parto senza poter ricevere assistenza medica.
Una volta giunti al molo Favarolo di Lampedusa, il cadavere del neonato è stato sbarcato dalla motovedetta e collocato in una bara bianca. Nel frattempo, la madre del bambino è stata trasportata in ambulanza al Poliambulatorio dell'isola.
Meloni ha sottolineato che la situazione è aggravata dalla crescente instabilità nella regione del Shael, oltre a problemi preesistenti nei Paesi africani. Ha affermato:
Di conseguenza, il governo italiano ha annunciato una serie di misure straordinarie. Meloni ha dichiarato che nel prossimo Consiglio dei Ministri verrà presa in considerazione la modifica del termine di trattenimento nei centri di permanenza per i migranti che entrano illegalmente in Italia, alzandolo al massimo consentito dalla normativa europea, ovvero 18 mesi. Questa modifica non riguarderà i richiedenti asilo, per i quali il termine massimo rimarrà di 12 mesi.
Inoltre, verranno realizzate nuove strutture per i migranti in località a bassa densità abitativa e facilmente sorvegliabili. Meloni ha affermato che il governo sta lavorando costantemente per mantenere l'impegno di contrastare l'immigrazione illegale e ripristinare la legalità.
La parte chiave della strategia di Meloni è l'appello per una missione europea, inclusa la possibilità di un intervento navale, in collaborazione con le autorità del Nord Africa, per fermare le partenze dei barconi. Meloni ha scritto al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, per chiedere l'inserimento della questione migratoria nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio europeo.
Tuttavia, Meloni ha evidenziato problemi con l'approccio dell'Unione Europea sulla questione migratoria. Ha citato il caso della Tunisia, in cui alcune forze politiche europee stanno cercando di ostacolare un accordo per fermare il flusso migratorio, nonostante la grave crisi economica che il paese sta affrontando.