Con le accuse che vanno dal peculato alla falsità commesse da pubblici impiegati incaricati di un servizio pubblico, cinque dipendenti dell'Ama sono indagati dalla Procura di Roma. I dipendenti della società che gestisce raccolta e trattamento dei rifiuti solidi urbani per Roma Capitale avrebbero sottratto carburante, per un valore complessivo di novemila euro, dai mezzi in uso dalla municipalizzata e utilizzato indebitamente le schede carburante a loro assegnate.
A smascherare le operazioni illecite sarebbero stati i rifornimenti eseguiti più volte nell'arco dello stesso giorno. Peraltro sullo stesso mezzo o su mezzi diversi - sebbene sia tra l'altro vietato condurne più di uno al giorno - e in un breve lasso di tempo. Non solo: dagli accertamenti risulta che, tra il 2019 e il 2022, i dipendenti abbiano presentato varie denunce di smarrimento delle schede.
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