La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein è stata ospite di Bianca Berlinguer nel talk show È sempre Cartabianca, approdato su Rete 4 dopo il divorzio dalla Rai. Molti i temi affrontati dalla Schlein, dalla questione migranti al salario minimo fino alla sanità.
La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein è stata ospite di Bianca Berlinguer nel suo talk show È sempre Cartabianca su Rete 4. La segretaria del Pd deve fare i conti con i 'mal di pancia' interni al suo partito, mentre porta avanti la sua linea sul fronte dei migranti contro le politiche del governo presieduto da Giorgia Meloni.
E proprio sui migranti, la Schlein passa all'attacco della presidente del Consiglio, contestando la "demagogia" dietro al decreto che aumenta a 18 mesi il periodo di permanenza nei centri di accoglienza.
#Schlein: "La destra fa demagogia ma non affronta la situazione reale sull’immigrazione. La questione è europea. Non si possono avere solo i benefici di far parte dell’Unione se non condividi anche le responsabilità che ne derivano".#ÈSempreCartabianca pic.twitter.com/S07i8cXNGU
— È sempre Cartabianca (@CartabiancaR4) September 19, 2023
La leader del Pd tira, invece, in ballo il vero problema della questione, l'Europa, di cui critica l'atteggiamento lassista verso quei paesi che non si assumono la responsabilità di farsi carico del problema, nei confronti dei quali la Schlein userebbe il pugno di ferro, togliendo i finanziamenti europei.
Sul tema è arrivata anche la 'stoccata' del Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte che, intervenuto a 'Porta a Porta', ha dichiarato che "il Pd vuole l'accoglienza indiscriminatamente". La Schlein replica ribadendo le "sette proposte" del suo partito (tra cui la revisione del regolamento di Dublino; lo sviluppo di vie di transito sicure per i migranti, gestite dalla comunità internazionale; un piano di cooperazione internazionale per garantire una vita dignitosa a queste persone, una volta arrivate), consapevole che simili affermazioni sono frutto della campagna elettorale ormai già in corso in vista delle elezioni europee.
Quando la giornalista le chiede delle divisioni che caratterizzano le opposizioni, a fronte di una maggioranza che appare sempre unita e compatta, la segretaria ammette possibili frizioni ma evidenzia la linea seguita finora di un lavoro condiviso su cose concrete, citando l'esempio del salario minimo.
Una di queste, fondamentale, è la lotta per il diritto alla salute delle persone, contro un governo che "sta tagliando la sanità pubblica".
Infine, sul salario minimo, la Schlein porta avanti la battaglia del suo partito, difendendo la proposta delle opposizioni e denunciando come la discussione sul tema sia stata accantonata dalla Meloni e dal suo governo, dal quale ancora si aspettano risposte.