L'Autorità Antitrust ha avviato una fase di processo nei confronti di Ryanair, la nota compagnia low cost, per abuso di posizione dominante. Tuttavia, diverse segnalazioni emergono già dallo scorso mese di maggio in quanto Ryanair farebbe leva sulla posizione dominante detenuta nei mercati in cui opera per estendere ed allargare il proprio fatturato anche tramite servizi turistici come hotel e noleggio auto che principalmente non sono di competenza della compagnia aerea sopracitata.
Tale situazione si ripercuote sulla maggior parte delle agenzie di viaggio che si occupano principalmente di tali servizi (hotel, noleggio auto, ticket bus, escursioni) e dei clienti che se ne avvalgono per usufruire di quest'ultimi.
L'Autorità Antitrust ha spiegato, tramite una nota, il provvedimento che verrà applicato a Ryanair per abuso di posizione dominante. Infatti, la compagnia aerea se da un lato sembra ostacolare l'acquisto dei biglietti aerei, direttamente sul proprio sito internet, per quanto riguarda le agenzie di viaggi, dall'altro consente l'acquisto di quest'ultimi solamente alle agenzie tradizionali tramite piattaforma GDS. Il problema è che la vendita tramite tale piattaform risulterebbe di gran lunga poco conveniente in termini di prezzo, di offerta e gestione post vendita dei ticket aerei.
La condotta di Ryanair, volta a limitare alle agenzie di viaggio, la vendita dei biglietti aerei che in genere sono il primo acquisto che si effettua in fase di organizzazione di un viaggio, e che rappresentano il punto di accesso per la vendita di altri servizi correlati, avrebbe effetti non solo sulle agenzie ma anche sui clienti stessi che intendono acquistare un pacchetto completo o semplicemente un biglietto aereo. Tuttavia, si determinerebbero dunque condizioni peggiorative sotto il profilo quantitativo e qualitativo, oltre ad ingiustificate difficoltà nella gestione della prenotazione.
Dunque, al momento l'Antitrust sta indagando a riguardo e per Assoutenti dovrebbe indagare anche sulle tariffe e servizi messi in pratica dalla compagnia aerea per aumentare i propri profitti. Il vicepresidente Gabriele Melluso ha spiegato che: