Visita a Lampedusa per Giuseppe Conte, che non perde l'occasione per attaccare il governo Meloni in merito alla gestione dei migranti. Il leader del M5S è arrivato sull'isola oggi, mercoledì 20 settembre, in mattinata, professandosi subito "sorpreso" per i vertiginosi numeri legati agli sbarchi.
Ad oggi nell'hotspot lampedusano ci sono oltre 1800 ospiti, di cui 443 minori non accompagnati. Secondo i dati del Viminale, dal 1° gennaio a metà settembre 2023, sono sbarcati nel Paese un totale di oltre 120mila migranti. Un indice di una situazione ormai insostenibile, ben diversa da quella vissuta da Conte nel suo periodo da premier.
Proprio oggi Meloni interverrà all'Assemblea generale dell'Onu e porterà l'emergenza sul tavolo delle Nazioni Unite. Il presidente pentastellato attacca direttamente l'attuale premier, colpevole di "goffaggine diplomatica".
È il Poliambulatorio di Lampedusa la prima tappa scelta da Giuseppe Conte per la sua visita sull'isola. Ad accoglierlo c'era il responsabile della struttura, il dottor Francesco D'Arca. L'occasione si è rivelata propizia per conoscere anche il personale dell'ospedale, che in questi giorni è costretto al superlavoro dopo le ultime raffiche di sbarchi.
L'ex premier si è poi scagliato contro il modello di Meloni realizzato in Tunisia, che rappresenterebbe quello che, a suo dire, "non va fatto".
La leader di Fratelli d'Italia è accusata di rendere "ogni situazione una passerella e un ennesimo bluff": dalla Romagna a Cutro fino a Lampedusa. Secondo Conte, la soluzione per gestire i migranti "non è fare dei centri di detenzione dove non vengono rispettati i diritti fondamentali".
In ultimo, la guida del Movimento 5 Stelle ha sottolineato come il partito sia "sempre" sull'isola, "con i nostri parlamentari regionali e nazionali".