Chi l'ha visto Adamo, c'è una ragione se questa combinazione di parole chiave è molto cercata in rete. Dopo la puntata del noto e apprezzato programma di servizio di Rai 3, infatti, è stato reso noto che un uomo, dichiarato deceduto nel 2013, è ancora vivo e vegeto e vive a Patrasso. Si tratta di una storia che sta colpendo molto l'immaginario collettivo perché la morte in questione era stata archiviata come "suicidio" dopo che una toccante lettera di addio era stato consegnata ai genitori di lui, a sua volta padre di due ragazze allora minorenni letteralmente abbandonate dal padre. Cosa lo spinse a scrivere quelle righe? Cosa accadde veramente durante quell'allontanamento? Come stanno attualmente le cose? Tutti quesiti a cui ha risposta l'alacre redazione di Viale Mazzini. Ecco come sono stati ricostruiti i fatti.
Il caso di Adamo, già affrontato nel programma della Rai, è tornato in auge con un finale a sorpresa. L'uomo, creduto suicida dieci anni fa, è vivo e risiede in Grecia. Coniugato per 15 anni con Raffaella e padre di due figlie, prima di separarsi, un lontano giorno del 2013 ha scritto di suo pugno una lettera ai genitori in cui annunciava che si sarebbe tolto la vita e che nessuno l’ha più visto. Ecco le testuali parole con cui l'ha fatto:
Sembra esserci un fondo di dolcezza in questo triste messaggio ma la realtà scoperta da Chi l’ha visto è ben diversa.
Distrutta dalla scomparsa del marito Adamo, la donna decide di divorziare e là qualcosa s'inceppa. La pratica non va avanti e l'avvocato della donna che segue la pratica scopre quello che nessun vedovo vorrebbe mai scoprire. Lo racconta alla Sciarelli così in tv la diretta interessata:
Una doccia fredda che spinge l'inviato di "Chi l’ha visto?" Francesco Paolo Del Re a partire e a rintracciare Adamo proprio a Patrasso, dove era sbarcato dieci anni prima e da dove non si sarebbe mai mosso. La sua reazione lascia sgomenti:
Quasi scontata la reazione che, davanti alle telecamere, ha l'ex moglie sconsolata che a Federica Sciarelli dice così:
La verità è venuta a galla. Ancora una volta il servizio pubblico che compie questa trasmissione si è distinto per efficacia. Una della ragioni per cui è apprezzato dal pubblico da tantissimi anni. La Sciarelli, eroica anche in vacanza, resterà agli annali per simboleggiare un giornalismo lontano dal gossip e più vicino a quel modello che i primi del novecento creò il mito di questo mestiere.