Volodymyr Zelensky annuncia l'arrivo dei primi carri armati Abrams, provenienti dagli Usa, in Ucraina. Su Telegram, il leader di Kiev ha riferito di "buone notizie" ricevute dal ministro della Difesa Rustem Umerov.
L'annuncio dei tank statunitensi era già stato anticipato da Joe Biden in occasione del suo incontro con Zelensky alla Casa Bianca. Il leader Usa aveva rivelato che i carri armati sarebbero giunti a Kiev "la prossima settimana".
I carri armati Abrams fanno parte del primo lotto di armi del nuovo pacchetto di aiuti stanziato dagli Usa all'Ucraina. C'è grande attesa per il loro impiego in battaglia, con le truppe di Kiev sempre più bisognose di nuove risorse in campo militare.
L'ultimo raid lanciato da Mosca nella regione di Kherson, intanto, ha portato alla morte di due persone e al ferimento di un non meglio precisato numero di civili. Lo ha confermato su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Oleksandr Prokudin. L'aviazione russa ha attaccato il centro abitato di Berislav nella mattinata di oggi, lunedì 25 settembre.
Gli occupanti hanno sganciato quattro bombe aeree sulla città. Una di queste, riferisce Prokudin, ha colpito l'edificio dell'ufficio per l'edilizia abitativa. Un'altra bomba ha distrutto un edificio residenziale.
Dal canto loro, le forze ucraine hanno rivendicato l'uccisione del comandante della Flotta russa del Mar Nero, l'ammiraglio Viktor Sokolov, in Crimea. A confermarlo i reparti ucraini le operazioni speciali, citati da Rbc-Ucraina.
Sokolov è morto in un attacco dello scorso 22 settembre, che ha decapitato le forze russe nella Crimea occupata. Il bilancio complessivo è di 34 ufficiali uccisi, tra cui lo stesso Sokolov, e di altri 105 russi rimasti feriti.