27 Sep, 2023 - 10:59

Amazon aumenta gli stipendi della rete logistica a 1.764 euro lordi: +21% rispetto al 2018

Amazon aumenta gli stipendi della rete logistica a 1.764 euro lordi: +21% rispetto al 2018

Il colosso Amazon fondato da Jeff Bezos ha annunciato un aumento di stipendi in Italia per quanto riguarda la rete logistica. A dir la verità l’azienda statunitense non è nuova ad incrementi di questo tipo, con una revisione quasi annuale degli stipendi dei dipendenti, con l’obiettivo, cita un comunicato dell’azienda, di garantire una retribuzione competitiva ai propri dipendenti. Inoltre, è un modo per tentare di limitare un ampio turn over nel personale, che resta piuttosto elevato. In Italia opera dal 2011 e in poco più di un decennio è arrivata ad assumere a tempo indeterminato circa 18mila addetti. Gli investimenti del gigante statunitense sul territorio nazionale ammontano a 12,6 miliardi fino ad ora.

Amazon aumenta gli stipendi per la rete logistica: le novità dal 1°ottobre

Il comunicato arriva direttamente dall’azienda e si sofferma sull’ottimo lavoro del team, che ha permesso un adeguamento degli stipendi. A parlare, infatti, è Salvatore Iorio, Direttore Risorse Umane Amazon in Italia:

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Apprezziamo l’ottimo lavoro svolto dai nostri team durante tutto l’anno e siamo orgogliosi di offrire una retribuzione competitiva. Dal 1° ottobre Amazon aumenterà le retribuzioni di ingresso di tutti i dipendenti della rete logistica a 1764 euro mensili lordi. Ciò rappresenta un aumento del 21% rispetto ai salari corrisposti nel 2018 e dell’8% rispetto alla retribuzione di ingresso prevista dal 5°livello del CCNL nazionale dei trasporti e della logistica.

Amazon riconosciuta Top Employer e Top Company

Gli stipendi competitivi presenti in Amazon, ormai leader incontrastato nel mercato dell’e-commerce, hanno permesso all’azienda statunitense, per il terzo anno consecutivo, di conseguire le certificazioni di Top Employer e Top Company. Un riconoscimento pubblico attribuito da Linkedin, piattaforma leader per lo sviluppo di contatti professionali in merito al mercato del lavoro e che segue quello ricevuto dall’Unhcr per i i lavoratori rifugiati.

Viene menzionato in modo particolare il programma chiamato Career Choice, che ha l’obiettivo di formare costantemente i suoi lavoratori offrendo loro la possibilità di specializzarsi in un determinato settore. La copertura dell’azienda è quasi totale, fino cioè al 95% delle spese tra costi fissi e libri di testo.

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Beatrice Balbinot
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