27 Sep, 2023 - 17:57

Gelo e prime crepe nella maggioranza. Tajani: "Crippa non rappresen...

Continuano a creare imbarazzo nella maggioranza le parole pronunciate ieri dal vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, secondo il quale i tedeschi "ottant'anni fa decisero di invadere tutti con l'esercito" e oggi "lo fanno con i clandestini" per destabilizzarci. Parole che il ministro degli Esteri nonché vicepremier, Antonio Tajani, secondo quanto riportano le agenzie, ha commentato così in Transatlantico:

Crippa non fa parte del governo. Non rappresenta la posizione dell'esecutivo.

Caso Crippa, Tajani dice che il vicesegretario della Lega non parla per nome del governo

Alla domanda "Quindi non condivide il pensiero del vicesegretario della Lega?", la risposta è:

Non ci vuole Pico della Mirandola per capirlo...

E se, da una parte, la maggioranza dovrà fare i conti con uscite "da registrare", dall'altra sempre con Tajani esprime ottimismo sul dialogo con Parigi e Berlino sul tema immigrazione. Come confermano le parole in questa videointervista raccolta da Michele Lilla:

C'è convergenza con la Francia. Lavoriamo insieme e lavoriamo bene, come ci è stato confermato in maniera chiara dall'incontro tra Macron e Meloni. I messaggi da Berlino vanno verso la direzione giusta. Speriamo bene. La diplomazia deve sempre prevalere. [...] La questione migratoria deve riguardare tutte le realtà. Dobbiamo affrontare questo problema sul diritto a non emigrare ma servono investimenti e strategia, il solo intervento di ordine pubblico non basta. Tensione con la Germania? Non la chiamerei così. Bisogna capire. Sarebbe stato lodevole se avesse finanziato le Ong per portare i migranti in Germania. Pagarle per portarli in Italia mi sembra un controsenso.

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Ponte sullo Stretto, Tajani: "È una priorità, ma è presto per parlare di tempi"

Altro dato su cui il centrodestra deve, a quanto pare, ancora confrontarsi è il ponte sullo Stretto. Principalmente per quanto riguarda i tempi...

È una priorità - dice Tajani - ma non si costruisce in quindici giorni. Valuteremo cosa si può investire. Il ponte si deve fare perché è un impegno che abbiamo preso e una scelta fatta da Berlusconi. Non è che sia scettico sulle scadenze annunciate. Io sono pragmatico. Ai cittadini bisogna dire la verità.

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