Gli studenti delle scuole medie e superiori possono richiedere e beneficiare del Bonus libri 2023-24, i cui bandi prevedono una scadenza diversa in ogni Regione.
Con l’inizio dell’anno scolastico, le famiglie sono chiamate a fronteggiare molte spese per l’acquisto del materiale, come zaini, diari e quaderni, ma anche dei libri. Molti di questi beni hanno subito un rincaro, come gli stessi libri.
Secondo Federconsumatori, la spesa media di quest’anno è di 502,10 euro per alunno. In molte Regioni sono attivi aiuti economici e per le famiglie con basso reddito è disponibile il Bonus Libri scolastici.
Vediamo a chi spetta, come richiederlo e quali sono le scadenze.
Per aiutare le famiglie con basso reddito a far fronte alle spese dei libri scolastici, c’è un valido alleato: il Bonus libri 2023-24. Ogni anno, lo Stato eroga ai Comuni alcuni fondi destinati all’Istruzione, da devolvere alle famiglie più disagiate.
Il Bonus libri spetta ad ogni studente che soddisfa determinati requisiti, come la frequenza di istituti di istruzione secondaria di I e II grado. Tuttavia, spetta alle singole Regioni stabilire le condizioni e i termini per accedervi. Sarà cura dei Comuni, poi, erogare i contributi ai beneficiari.
Per richiedere il bonus, è opportuno seguire le indicazioni dei bandi regionali, i requisiti e le condizioni da rispettare e la scadenza dei termini per presentare la domanda. Infatti, alcuni bandi sono aperti a tutti gli studenti, mentre altri no. In linea di massima, però, i beneficiari sono le famiglie con figli studenti che sono iscritti:
Proprio la scadenza, varia da Regione a Regione. Cosa accomuna i bandi? La caratteristica comune riguarda gli aiuti che, nella maggior parte dei casi, sono rivolti alle famiglie con reddito basso.
Come abbiamo detto, le regole del Bonus libri 2023-24 variano in base ai bandi regionali. Pertanto, si consiglia di prendere visione del bando relativo alla propria regione per sapere se si rientra nella platea di beneficiari.
Anche lo stesso importo e la modalità di presentazione della domanda varia in base ai bandi regionali. Per esempio, nella Regione Calabria, la domanda deve essere effettuata direttamente presso l’Istituto scolastico frequentato. Una volta ricevuta la documentazione, la scuola individuerà i beneficiari e invierà l’istanza di partecipazione al Ministero dell’Istruzione.
In quest’ultima parte del testo, andremo a vedere quali sono le scadenze in ogni regione (in alcune, però, i termini sono già scaduti):
Leggi anche: Bonus scuola, quali sono tutti gli sconti e agevolazioni per le famiglie per l’anno scolastico 2023/2024 e Caro libri, anche i dirigenti scolastici danno l’allarme