La Nazionale di volley maschile si prepara alla sfida del preolimpico contro la Repubblica Ceca, con il CT De Giorgi che ha voluto raccogliere le sue emozioni alla vigilia della partita di domani. Le parole di mister Fefè sono piene di ricordi e trepidazioni, un po' per la nostalgia della sua ultima volta al Maracanazinho - ormai 33 anni fa -, un po' per la goduria di giocarsi partite di questo prestigio.
In palio c'è infatti la qualificazione ai Giochi Olimpici ma soprattutto vi è la sensazione che questa squadra possa davvero fare bene dopo l'ultima esperienza agli Europei. Partendo dai suoi ricordi, De Giorgi ha così raccontato come sta vivendo la vigilia:
Ieri rientrare al Maracanazinho è stata una grandissima emozione, anche il rivivere alcune sensazioni come il passaggio negli spogliatoi è stato qualcosa di davvero bello, mi sono passate per la testa tante cose. Ho visto che a differenza di 33 anni fa ora ci sono i seggiolini quindi è probabile che la capienza sia un po’ diminuita (sorride, ndr). Certo se poi qualcuno all’epoca mi avesse detto che sarei tornato qui dopo tutto questo tempo da campione del mondo, ma come commissario tecnico, non ci avrei creduto. È stato quindi un grandissimo piacere
Volley, De Giorgi sul preolimpico tra Italia e Repubblica Ceca: "Abbiamo un girone impegnativo"
Naturalmente, il percorso della Nazionale sarà lungo e vedrà l'Italia impegnata in diverse partite tra cui spiccano Iran e Cuba. Gli uomini di De Giorgi dovranno dimostrare lo spirito di gruppo che ha contraddistinto la recente esperienza europea, senza dimenticare l'enorme traguardo che c'è sullo sfondo:
Ci aspetta questo impegno del quale credo sia inutile sottolineare l’importanza dato che qualifica ai Giochi. È un torneo un po’ particolare sia perché arriva al termine di una stagione ricca di impegni tra i quali un Europeo molto dispendioso sia perché si giocheranno tante partite, quasi tutte consecutive, che rappresenteranno sette finali come già avuto modo di sottolineare Giannelli; ogni partita sarà a sé e andrà affrontata con grande attenzione, concentrazione e intensità. Ci sarà bisogno di tutta la squadra, di tutti i ragazzi perché i tempi di gioco e di recupero saranno veloci
Infine, un commento proprio sugli avversari che sono tutti ben conosciuti dalla nostra Nazionale, ad eccezione del Qatar con cui non c'è nessun precedente fino ad oggi:
Abbiamo un girone impegnativo con tanti avversari che giocano un’ottima pallavolo; unica squadra che scopriremo strada facendo è il Qatar che non abbiamo mai affrontato prima d’ora, le altre le conosciamo tutte e siamo consapevoli delle insidie che nasconde l’affrontarle. Dal punto di vista tecnico sarà difficile, ci attendono gare combattute, lunghe; sono convinto che la continuità sarà determinante. Ci attendono match che dovremo cercare di fare nostri senza pensare a troppi fronzoli