Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che indica il 30 settembre come giornata commemorativa della "riunificazione delle nuove regioni con la Russia": questo evento segna l'ammissione di quattro nuove regioni (di diritto appartenenti all'Ucraina) alla Federazione Russa: le repubbliche di Donetsk e Lugansk, e le regioni di Zaporizhzhia e Kherson. La Russia celebra oggi l'anniversario di questo evento storico.
In un discorso commovente, Putin ha dichiarato: "Cari cittadini russi, mi congratulo con voi per il Giorno della riunificazione delle repubbliche di Donetsk e Lugansk, delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson con la Russia". L'anno scorso, il 30 settembre, è avvenuto infatti il referendum che ha sancito l'annessione alla Russia.
Putin ha affermato che questo passo è stato ampiamente sostenuto dal popolo russo, che ha compreso l'importanza di difendere i compatrioti in queste regioni. Putin ha sottolineato che questa riunificazione rappresenta una difesa della sovranità, dei valori spirituali e dell'unità della Russia.
Secondo il leader, le celebrazioni per il Giorno della Riunificazione hanno visto la partecipazione di russi di tutte le età, dimostrando l'unità del paese in questo momento storico. Putin ha anche elogiato gli sforzi congiunti per la ricostruzione e lo sviluppo socio-economico di queste regioni.
Secondo Putin le recenti elezioni nelle repubbliche di Donetsk e Lugansk, così come nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, hanno riaffermato la volontà dei cittadini di essere parte della Russia e hanno sostenuto coloro che hanno guadagnato la fiducia della popolazione attraverso il loro impegno e i risultati ottenuti.
Putin ha concluso il suo discorso rivolgendosi direttamente ai residenti delle regioni coinvolte: