Negli USA il Pentagono ha lanciato l’allarme, dichiarando come l’Ucraina stia finendo i fondi e sono necessari nuovi aiuti per permetterle di proseguire nella difesa dall’invasione russa. Secondo il Wall Street Journal, nelle casse statunitensi sono rimasti solo 5 miliardi di dollari, utili a coprire le spese dei prossimi sei mesi, non oltre. Questo accade perché nell’ultima misura di emergenza del Congresso, quella approvata in extremis per evitare lo shutdown, i fondi per l’Ucraina sono stati tagliati.
Il portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, annuncia però un nuovo pacchetto di aiuti, rispondendo direttamente alle voci di stanchezza occidentale da parte del Cremlino: Se Putin pensa di poter sopravvivere a noi si sbaglia.
Sul tema è intervenuto nuovamente il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il quale a ribadito la necessità di nuovi aiuti economici a Kiev per la guerra in Ucraina. Una misura attesa a giorni nonostante il braccio di ferro tra democratici e repubblicani sul tema sia tutt’altro che archiviato:
Le crepe interne al fronte statunitense riguardo agli aiuti verso l’Ucraina sono però ormai ben note. A questo si è aggiunto il recente post dell’eccentrico Elon Musk che ha fatto ironia sulle richieste ucraine di nuovi fondi. Un messaggio che non è passato inosservato al consigliere presidenziale ucraino, Mijailo Podolyak:
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha evidenziato come l’obiettivo del paese sia quello di avviare i negoziati per un’adesione all’Unione Europea. Un passaggio che il leader ucraino considera chiave e che potrebbe cambiare le sorti della Guerra in Ucraina, garantendo maggiore aiuto.
Nel frattempo è prevista una nuova riunione online da parte dei ministri degli esteri europei, dopo quella appena conclusasi, e parteciperà anche Antonio Tajani per l’Italia. Sul tavolo la possibilità di nuove sanzioni alla Russia e parallelamente nuovi aiuti a Kiev. Tajani, reduce da un incontro con Zelensky, ha voluto ribadire fermamente l’intenzione dell’Italia di proseguire nel sostegno all’Ucraina anche durante tutto il 2024, in particolare durante la sua presidente del G7.