Sembra non esserci pace per Jannik Sinner nel torneo ATP 500 di Pechino. Il numero uno del tennis italiano è giunto fino ai quarti di finale con Grigor Dimitrov, poi trionfando ma al termine di una partita estremamente sofferta sul piano fisico. Il match si è protratto per 2 ore e 30 e l’altoatesino ha raggiunto la semifinale grazie al 2-1 finale (6-4, 3-6 e 6-2 nei singoli set).
L’imprevisto è arrivato nella pausa durante il terzo parziale: mentre era seduto su una panchina a bordo campo, il giovane azzurro ha trascinato verso sé un bidone e ha vomitato. Questo evidenzia una condizione fisica tutt’altro che ottimale per l’altoatesino, che ha scelto di proseguire nel match, poi chiuso con la vittoria.
Questo imprevisto non è stato l’unico nel cammino di Sinner durante il torneo cinese. Le difficoltà fisiche si erano affacciate già nel corso del primo turno, quando l’altoatesino aveva richiesto l’intervento del fisioterapista nel corso della sfida con Daniel Evans. Il problema era alla coscia sinistra, poi rientrato grazie al tempestivo intervento dello staff medico.
L’azzurro ha proseguito il cammino approdando agli ottavi di finale, dove è arrivata la vittoria contro il giapponese Yoshihito Nishioka. Tuttavia, anche in questo caso, ha avuto qualche problema fisico perché in più occasioni si è toccato l’inguine, senza però richiedere l’intervento medico. A questo si aggiunge una sindrome influenzale presente da inizio torneo ed ora quest’ultimo episodio.
Fino a questo momento si è evidenziata una condizione precaria per Sinner, chiamato ad una vera e propria impresa, dopo il successo su Dimitrov, per battere Carlos Alcaraz in semifinale. Un nuovo episodio tra i due, una rivalità giudicata dagli addetti ai lavori come destinata ad occupare anni nella storia del tennis.
Fino ad ora i due atleti si sono fronteggiati 6 volte nel circuito professionistico, con un bilancio di assoluta parità (3 vittorie per parte). L’ultimo precedente risale a solo pochi mesi fa, nel Masters di Miami, dove a trionfare fu l’altoatesino. Nel corso del torneo di Pechino, tuttavia, Alcaraz ha dimostrato di essere in ottima forma fisica, non lasciando per strada nemmeno un set ed eliminando, tra gli altri, anche Lorenzo Musetti.