Continua il periodo positivo per il tennis azzurro. Oltre all'ormai nota vittoria di Jannik Sinner all'ATP Pechino 500 con la posizione numero 4 nel ranking ATP di oggi, dobbiamo segnalare il best ranking anche di Matteo Arnaldi. Il classe 2001 si trova in 42esima piazza, ma deve attendere l'incontro odierno al Masters 1000 di Shangai per capire se potrà spingersi oltre: una vittoria oggi contro JJ Wolf ai sedicesimi di finale, potrebbe catapultarlo virtualmente in top-40. Un ulteriore passaggio del turno verso la semifinale, spingerebbe lo stesso Arnaldi in top-30. Vogliamo sognare in grande? La vittoria del torneo gli varrebbe una bellissima top-20.
Nell'andare a disegnare i 10 tennisti più forti, dobbiamo come sempre citare Novak Djokovic in prima posizione. Dietro di lui, ecco Carlos Alcaraz - forse un po' in calo in queste settimane da un punto di vista fisico - quindi Medvedev e il nostro Sinner. Quinto posto per Tsitsipas, sesto Rune, poi Rublev, Fritz, Ruud e un ritrovato Alexander Zverev.
Se Jannik rimane il nostro italiano più forte in circolazione, dobbiamo registrare la discesa di Matteo Berrettini - 64° nel ranking ATP. Occhio, invece, al best ranking di Flavio Cobolli: il classe 2002 ha vinto ieri il Challenger di Lisbona in finale contro il libanese-tedesco Benjamin Hassan con un doppio 7-5, 7-5. Abbiamo un nuovo profilo interessante per il 2024? Probabilmente sì.
4. Jannik Sinner
18. Lorenzo Musetti
42. Matteo Arnaldi
59. Lorenzo Sonego
64. Matteo Berrettini
121. Flavio Cobolli