A Belluno si è verificato un decesso su cui l’Usl ha aperto un’indagine interna. La donna in questione, Anna Da Vià, di 33 anni, si era recata al pronto soccorso di Pieve di Cadore dopo aver accusato un malessere. La permanenza nel centro ospedaliero è durata circa un giorno e in seguito le dimissioni. 24 ore più tardi, tuttavia, si è registrato il decesso.
Dalla famiglia si apprende come la morte sia stata improvvisa, molto probabilmente dovuta ad un aneurisma. La ricostruzione della vicenda arriva però anche dall’Usl, che cerca di fare chiarezza riguardo quanto successo mediante una nota.
Il resoconto condotto dall’Usl prosegue e si registrano parametri normali per tutta la durata del trasporto in elicottero. Poco prima dell’atterraggio, tuttavia, la donna è andata in arresto cardiaco. In elicottero è iniziata la fase di rianimazione, poi proseguita a terra, ma all’arrivo al Pronto Soccorso non era rimasto nulla da fare se non dichiarare il decesso.
L’Usl, dopo aver concluso la ricostruzione di quanto successo, ha disposto accertamenti più approfonditi, includendo l’autopsia sul corpo della donna. In questo caso potrebbe non essersi trattato di malasanità ma di tragica fatalità. Corretta però l’apertura di indagini in tal senso, come fatto per quanto accaduto a Catanzaro e a Ragusa, anche in questi casi con due accertati.