Sarebbe un giovane sulla ventina, armato di coltello, il responsabile dell'aggressione avvenuta oggi, venerdì 13 ottobre, in un liceo in Francia. Queste le prime informazioni sull'attacco, provenienti direttamente dal ministro dell'Interno Gerald Darmanin.
L'episodio si è verificato in un liceo di Arras, nel nord della Francia. Stando alle prime indiscrezioni, il killer avrebbe ferito almeno due persone e accoltellato a morte un insegnante, prima di essere fermato dalla polizia. Secondo alcune ipotesi, confermate dallo stesso ministro transalpino, prima di colpire il ragazzo avrebbe urlato "Allah Akbar".
Bloccato dalle forze dell'ordine, l'assalitore sarebbe un ex allievo della scuola.
Su X, ex Twitter, è rimbalzato un video che ritrae l'assalitore in azione. Le prime ricostruzioni dell'accaduto parlano di un giovane di 20 anni di origine cecena, che sarebbe stato arrestato insieme al fratello, come riportato dal quotidiano parigino Le Figaro. Tra i feriti ci sarebbero un altro insegnante e un tecnico dell'istituto.
La scuola in questione è il liceo Gambetta Carnot di Arras, nel nord della Francia. Gli alunni, scrive il giornale Le Voix Du Nord, sono stati "confinati" nelle rispettive classi. Un testimone, ascoltato dallo stesso giornale, ha dichiarato che l'attentato è avvenuto mentre gli studenti stavano uscendo dalla classe per recarsi a mensa.
Secondo quanto si apprende, al momento l'inchiesta non sarebbe ancora in mano agli investigatori dell'antiterrorismo. Il ministro Darmanin si recherà in giornata in visita al liceo.
Grande sgomento in tutta la comunità francese per l'accaduto. In segno di solidarietà, i lavori all'Assemblea Nazionale di Parigi sono stati sospesi per manifestare vicinanza alla comunità educativa e alle vittime dell'attacco.