Mancano otto giorni all'inizio della Regular Season di NBA. Dal 24 ottobre si ricomincia a fare sul serio, e dal giorno seguente i Denver Nuggets cominceranno a mettere in archivio la pre season per difendere il titolo vinto la scorsa stagione. Un inizio subito complicato con la prima sfida in casa contro i Lakers e la seconda invece in trasferta a Memphis. Subito due partite provanti per dimostrare che quest'anno l'intenzione è quella di confermarsi. Qualche segnale lo abbiamo già avuto dalla loro Pre season.
Tre sfide disputate al momento, due vittorie e una sconfitta. L'esordio è arrivato contro i Phoenix Suns, orfani però di Devin Booker e Kevin Durant. Gara vinta 115 a 107 con il rookie Julian Strawther che si è preso la scena: MVP con 20 punti 3 assist e 5 rimbalzi. Quello che si può definire un ottimo biglietto da visita. Diciotto minuti a testa per Nikola Jokic e Jamal Murray, 9 punti per il serbo 12 invece per il canadese.
Le altre due sfide sono state entrambe contro i Bulls. La prima delle due è stata una gara subito di alto livello, vinta da Chicago 133 a 124 grazie a DeRozan e Lavine che non ne volevano sapere di perdere. Migliora la prestazione di Jokic con 17 punti 4 assist e 6 rimbalzi, seguito nuovamente da Strawther che questa volta ne fa 16 di punti. Non benissimo qui Murray con solo 6 punti 5 assist e 1 rimbalzo. In stagione servirà molto di più, lui lo sa benissimo e nella seconda sfida ne fa 21, oltre a 5 assist e 2 rimbalzi. Come a dire: "Scusatemi, sono tornato". Miglior realizzatore? No perché Strawther ha deciso di far capire subito a coach Malone che lui è pronto: 23 punti e un assist per l'ala piccola. Denver si prende la rivincita battendo Chicago 116 a 102.