22 Oct, 2023 - 07:31

Guerra in Medio Oriente, Israele attacca gli aeroporti di Aleppo e Damasco. Emergenza sanitaria a Gaza

Guerra in Medio Oriente, Israele attacca gli aeroporti di Aleppo e Damasco. Emergenza sanitaria a Gaza

Continua la guerra in Medio Oriente, oggi 22 ottobre 2023. Nel quindicesimo giorno di conflitto l'esercito di Gerusalemme ha colpito gli aeroporti di Aleppo e Damasco, il Canada invece annuncia l'ultimo volo di salvataggio e gli Usa annunciano ulteriori aiuti ad Israele.

Guerra in Medio Oriente: cosa succede oggi 22 ottobre 2023

Alle prime luci del mattino Israele ha sferrato più attacchi nella regione coinvolta nel conflitto con Hamas. Il primo è avvenuto a Jenin, dove si trova un campo profughi, ed ha visto la morte di quattro persone. Le Forze di Difesa Israeliane hanno dichiarato di aver ucciso dei terroristi che si nascondevano nei sotterranei della moschea Al-Ansar.

Non si tratta però dell'unico attacco di questa mattina. I media siriani hanno riferito che l'Idf ha bombardato gli aeroporti di Damasco e Aleppo. Secondo la rete libanese Al Mayadeen Aleppo è stata raggiunta da almeno quattro missili.

Secondo le stime di Hamas nei raid notturni sono morte 55 persone.

Nuovi attacchi in Libano?

Le autorità israeliane hanno dichiarato in mattinata che è stato deciso di evacuare altre 14 comunità nel nord del Paese, al confine con il Libano. L'evacuazione avviene nella zona entro cinque chilometri dalla frontiera dove negli ultimi giorni si sono registrati ulteriori lanci di razzi da parte di Hezbollah.

Aiuti dagli Usa

Da diverse ore le forze armate statunitensi stanno inviando altri sistemi di difesa missilistica in Medio Oriente. E' stato poi ordinato alle truppe di prepararsi a schierarsi, in risposta alle escalation degli ultimi giorni nella regione.

A Gaza è emergenza anche sanitaria

Assieme al conflitto prosegue anche l'emergenza umanitaria. Nelle ultime ore è emerso un quadro allarmante da un rapporto del Programma Alimentare Mondiale: la carenza di beni di prima necessità sta spingendo Gaza in una difficilissima situazione. Vengono segnalate la grave carenza di cibo, acqua e forniture mediche nell'area palestinese. Ieri l'Onu ha contestato la scelta di Israele di chiudere il valico di Rafah dopo poco meno di un'ora.

L'agenzia ha detto di aver bisogno di 74 milioni di dollari per sostenere l'emergenza per i prossimi 90 giorni. Il rapporto rivela anche la diminuzione di prodotti alimentari come verdure, farina di grano e uova ed un aumento dei loro prezzi.

Le Nazioni Unite hanno segnalato diversi casi di scabbia e diarrea all'interno della Striscia di Gaza dovuti alle scarse condizioni igieniche e alla mancanza di acqua. Preoccupa anche l'assenza di elettricità che rende difficile il lavoro degli ospedali. Infine ci sono timori per future epidemie di colera.

L'intelligence francese: "Ospedale distrutto da razzo palestinese"

Secondo l'intelligence francese è stato un razzo palestinese a distruggere l'ospedale al-Ahli di Gaza. Secondo la ricostruzione effettuata dagli 007 francesi l'arma trasportava una carica esplosiva di circa 5 chilogrammi ed ha mancato il suo bersaglio originale.

I crimini contro l'umanità di Hamas: Israele raccoglie prove

Hamas ha commesso crimini contro l'umanità il 7 ottobre scorso? Israele ha iniziato a raccogliere alcune testimonianze degli uomini di Zaka che nel giorno dell'operazione "Al Aqsa Flood" hanno partecipato all'identificazione delle vittime del massacro di Hamas nei kibbutz. Le loro testimonianze verranno utilizzate come prova di crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio nei procedimenti contro Hamas alla Corte penale internazionale.

Ieri in solidarietà al popolo palestinese più di 100mila persone sono scese in piazza a Londra.

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Francesco Fatone
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