Manca solo l'ufficialità ma lo possiamo già considerare come un affare fatto: Gianmarco Pozzecco sarà il prossimo coach dell'ASVEL Lyon-Villeurbanne. È questa la notizia del giorno che coinvolge, in qualche maniera, anche la pallacanestro italiana. Questo perché, il Poz avrebbe deciso di dividersi tra club e nazionale, mantenendo comunque l'impegno con l'Italbasket dopo il buon mondiale registrato lo scorso settembre.
I motivi per cui coach Pozzecco avrebbe deciso di sposare il progetto della compagine francese sono diversi, tra questi la voglia di spendersi sul campo in maniera più frequente e ritrovare l'impegno settimanale che solo un club può garantirgli. L'ASVEL ha cominciato la sua nuova stagione inanellando una serie di risultati clamorosamente negativi in Eurolega (quattro sconfitte su quattro incontri, ndr) e un percorso già altalenante nella Serie A transalpina (5 vittorie e 3 sconfitte). Verosimilmente, l'allenatore classe 1972 dovrebbe già presentarsi sulla panchina del Villeurbanne a cominciare dal match in programma venerdì prossimo contro la Virtus Bologna. Dobbiamo inoltre segnalare che Tony Parker - ex stella NBA con la maglia dei San Antonio Spurs e attuale proprietario della squadra - ha licenziato il fratello TJ che era alla guida dell'ASVEL.
Come detto, Pozzecco ha tutta l'intenzione di rimanere sulla panchina italiana per provare a portare la nostra nazionale alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Il coach, prima di accettare l'offerta della compagine di Lione, avrebbe ricevuto anche il via libera da parte del presidente della FIP Gianni Petrucci. A differenza del calcio, nel mondo della pallacanestro è quasi consuetudine vedere un CT della Nazionale su una panchina di un club: gli esempi più lampanti sono quelli di coach Steve Kerr (allenatore degli Warriors da ormai una decade e attuale CT di Team USA) e Sergio Scariolo (CT della Spagna e, fino a poco fa, alla guida anche di Bologna).