Aurora Giovinazzo racconta The Cage, a Tag24. Alla Festa del cinema, il film viene presentato ad Alice nella Città. Non mancano i riferimenti all'interpretazione dell'attrice in Nuovo Olimpo di Ferzan Özpetek.
Un’intervista in cui dimostra ancora una volta di avere la voglia di esplorare nuovi ruoli, mettendosi sempre alla prova con sfide dure, ma stimolanti.
Giulia è il personaggio principale del film The Cage - Nella Gabbia, diretto da Massimiliano Zanin. Aurora Giovinazzo interpreta il ruolo: un'ex campionessa che, dopo un brutto incidente da gabbia di combattimento, ha dovuto abbandonare le arti marziali miste. Oggi, 24 ottobre 2023, ad Alice nella Città ha avuto luogo la conferenza stampa per presentare il film.
Così l'attrice ha parlato delle sfide che ha incontrato sul set ai microfoni di Tag24:
"E' stata dura la la la preparazione ma è stata anche molto stimolante. A me piace lavorare sul corpo, mi piace
lo sport, mi piace stancarmi e la preparazione è stata tosta, affascinante, eccitante anche. Ho scoperto tantissime cose nuove anche dal punto di vista culturale dello sport. Ho incontrato persone meravigliose, ho studiato con loro la storia delle arti marziali miste, ho studiato tecniche di strangolamento, ho fatto tantissime cose Grazie a questo ruolo. E' stato bello."
The Cage - La Gabbia è un film però che non è solamente di lotta, ma è anche di grande crescita interiore, quasi di formazione. Il personaggio di Aurora nel corso della storia cresce molto. Quanto l'attrice si è sentita vicina alla protagonista in questo progresso?
"Dal mio punto di vista, io mi porto un po' tutto dei personaggi che interpreto. Anzi, studiando un personaggio magari scopro anche delle cose nuove del del mio carattere. Si tratta di un personaggio particolare soprattutto per la sua fragilità nell'affrontare determinate situazioni in una relazione, che per fortuna non mi è mai capitato."
E aggiunge, sempre riguardo allo sviluppo del proprio personaggio:
"Giulia inizialmente magari è lì, è piatta, non vive più determinate emozioni e non si ribella più. Perlomeno, nella vita di coppia non si ribella, in gabbia invece si ribella e tira fuori una forza straordinaria. Quindi sono stata vicino a lei da
questo punto di vista."
Aurora nel corso della sua carriera di attrice si è sempre mostrata poliedrica, pronta a spaziare tra diversi ruoli e ha confidato che il suo principale è obbiettivo è quello di essere il più versatile possibile.
"Essere unica magari anche questo."
Come si fa a cambiare così tanto velocemente ruolo? Non è passato molto tempo dalle riprese di The Cage rispetto a Nuovo Olimpo, film diretto da Ferzan Özpetek.
"E' soggettivo. Io ho avuto la fortuna e la sfortuna di fare tre film attaccati, uno dietro l'altro. Ho finito The Cage, dopo 10 giorni stavo già su Nuovo Olimpo."
(Puoi approfondire il film e il regista).
"Però è una cosa che parte dalla mente. Mentalmente uno deve frequentare determinate situazioni, luoghi persone, ma anche nell'abbigliamento, uno deve anche cambiare per potersi sentire diversa da se stessa, ma anche adatta al ruolo. "
Quale messaggio porta alle donne che vedranno Aurora Giovinazzo interpretare i suoi ruoli in The Cage e Nuovo Olimpo?
"Libertà di espressione, di poter scegliere la propria vita, il proprio sport e non farsi non farsi limitare da nessuno. Che
possano essere parenti, amici, conoscenti. Lo sport è universale: è per uomini, è per donne. Volete andare a fare calcio? Fate calcio. Volete andare a lottare? Lottate. la cosa bella dello sport è la passione. E la passione deve unire.