Il killer del Maine Robert Card si è suicidato questa notte nei boschi. E' quanto riferito dalle autorità statunitensi e ribadito successivamente dal presidente Joe Biden. Due giorni fa l'ex militare ha ucciso diciotto persone e questa mattina si è tolto la vita in circostanze ancora poco chiare.
Caccia finita, Robert Card non finirà nelle mani della giustizia statunitense: il quarantenne divenuto noto nelle ultime ore come "killer del Maine" per aver ucciso diciotto persone si è tolto la vita questa notte in un bosco. Sono state 48 ore intense per le forze dell'ordine che hanno cercato di catturare l'ex sergente dopo che ha compiuto una strage in una sala da bowling e in un ristorante. Il corpo di Card è stato trovato alle 19:45 - ora locale-in un bosco a Lisbon Fall, nell’area vicino al centro di riciclaggio da cui Card era stato licenziato. Dai primi dettagli emerge che l'ex sergente si è sparato un colpo alla testa con una delle armi utilizzate per la strage.
Schizofrenico e ricoverato in estate per due settimane in un centro psichiatrico, Card poteva regolarmente acquistare armi. L'ex sergente diceva da mesi di sentire strane voci che venivano dai luoghi dove ha compiuto la strage due giorni fa: la sala bowling e il ristorante vicino. Dopo la terribile sparatoria le vicine scuole ed attività commerciali sono state chiuse. Adesso gli abitanti del posto potranno tirare un sospiro di sollievo e questa vicenda rafforzerà il dibattito intorno alla vendita di armi: proprio il Maine è uno degli Stati più permissivi degli Usa.