Francia, minaccia di compiere un attacco terroristico a Parigi e la polizia spara: donna in gravissime condizioni | VIDEO

Ancora paura in Francia per la minaccia di un attacco terroristico. Una donna nella mattinata di oggi ha detto che avrebbe provocato una strage e la polizia le ha aperto il fuoco contro. In questo momento la donna è ricoverata in ospedale in condizioni critiche.

Minaccia un attacco terroristico a Parigi e la polizia le spara

"Vi distruggerò tutti" questo avrebbe gridato una donna con indosso un'abaya ai passanti della RER Austerlitz nel 13° arrondissement di Parigi. Tempestivo l'intervento della polizia che vedendo la donna con le mani sotto al vestito e temendo che potesse provocare una strage ha aperto il fuoco verso di lei. Secondo le fonti della polizia francese si sarebbe rifiutata di mostrare le mani e continuava ad urlare "Allah Akbar". In Francia la paura per un possibile attentato terroristico è cresciuto dopo l'attacco al liceo di Arras.

Opération de police à la BNF : des détonations ont été entendues dans le quartier.

La police a ouvert le feu à plusieurs reprises en direction de la personne menaçante qui a été blessée à l’abdomen et évacuée par les pompiers. @CLPRESSFR pic.twitter.com/faOQJTNYi2

— Clément Lanot (@ClementLanot) October 31, 2023

La sparatoria

Le forze dell'ordine di fronte al rifiuto hanno esploso alcuni colpi ferendo la donna al ventre. Il personale medico arrivato dopo gli spari ha portato la donna in ospedale. Risulta al momento in pericolo di vita ma le sue condizioni sono stabili. Sul posto è ancora in corso l'intervento della polizia e degli artificieri. Per ora non sono state trovate armi o esplosivi. Negli scorsi giorni è stato necessario evacuare cinque aeroporti per un possibile allarme bomba.

Aperte due inchieste

Sono state aperte due inchieste sull'episodio avvenuto questa mattina a Parigi. La prima della Procura parigina è affidata alla polizia giudiziaria per apologia, minacce di morte e atti intimidatori verso le forze dell'ordine. L'altra inchiesta è interna alla polizia, per uso di armi da fuoco e violenza intenzionale, ed è affidata all'ispettorato generale della polizia nazionale.