Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato di aver "eliminato" il premier israeliano Benjamin Netanyahu tra i suoi interlocutori. La decisione è stata presa alla luce della guerra in corso contro Hamas nella Striscia di Gaza, che avrebbe provocato, fino a questo momento, oltre 9.400 morti tra i palestinesi.
Dopo le dichiarazioni di Erdogan, la Turchia ha fatto sapere di aver richiamato in patria per consultazioni il proprio ambasciatore in Israele, Sakir Ozkan Torunlar.
Il presidente turco Erdogan ha ribadito la condanna del suo governo nei confronti di quello israeliano per quanto sta avvenendo a Gaza.
ha dichiarato.
ha poi aggiunto il leader turco.
Erdogan ha poi spiegato ai giornalisti che la presidenza turca non sta mantenendo rapporti ufficiali con Israele. Il ministro degli Esteri Hakan Fidan e il capo dei servizi segreti di Ankara, Ibrahim Kalin, stanno invece continuando a dialogare sia con lo stato ebraico che con i rappresentanti di Hamas.
Fidan e Kalin, due "fedelissimi" di Erdogan, stanno vagliando ogni possibilità per un "cessate il fuoco", in modo da poter giungere a un processo di pace. Erdogan, nei giorni scorsi, aveva anche chiamato Papa Francesco per chiedere a lui di intervenire.
Il presidente turco ha fatto poi riferimento all'Unione Europea, e in particolare alla Germania, affermando che il loro appoggio allo stato di Israele sia dovuto a quanto accaduto in passato con l'Olocausto.
Mentre continuano le polemiche per l'attacco alle ambulanze, che ha provocato 15 morti secondo fonti di Hamas, cresce il numero delle vittime del conflitto. Il ministero della salute a Gaza ha reso noto che il bilancio è arrivato a quota 9.488.
I bombardamenti di Israele hanno colpito anche una scuola cattolica. A denunciarlo Suor Nabila Saleh, preside della scuola delle Suore del Rosario di Gerusalemme nella zona di Tel al-Hawa. E' il più grande di Gaza, con i suoi 1250 alunni, la maggior parte dei quali musulmani.
Le religiosa è al momento sfollata nella parrocchia della Sacra Famiglia.
ha spiegato.
Suor Nabila ha descritto la scuola come la più "bella e attrezzata della Striscia", con pannelli solari, donati dalla Cei con i fondi dell'8x1000.
sono le sue parole cariche di sofferenza.
Intanto le Nazioni Unite hanno fatto sapere che è aumentato l'odio a livello globale da quando è iniziata la guerra, lo scorso 7 ottobre. Con una "disumanizzazione" sia degli ebrei che dei palestinesi.