Ennesimo caso di stupro ai danni di una giovane donna. In questa circostanza si è in provincia di Latina, nello specifico nel comune di Piverno. Ad aver subito violenza sessuale è stata una giovane di 30 anni nella notte tra l'1 e il 2 novembre. La donna, A. T., ha raccontato di essere stata ad una festa e di aver accettato un passaggio per ritornare a casa. Non si trattava di uno sconosciuto ma di un conoscente, un 22enne che invece di accompagnarla a casa si è inoltrato in un luogo isolato e ha abusato di lei. L'uomo, arrestato dai Carabinieri del posto, ha respinto ogni accusa, dichiarando che la giovane fosse consenziente. A.T. ha poi rilasciato sui social alcune dichiarazioni di quanto accaduto quella notte.
La giovane inizia il racconto afferma che l'uomo in questione era un conoscente della zona, in seguito ha raccontato di come si è nascosta dalla furia del 22enne.
La donna prosegue il racconto dichiarando di non essere lei a doversi vergognare ma il 22enne colpevole della violenza.
La donna è stata soccorsa dopo sei ore circa da un automobilista di passaggio, accompagnandola nel più vicino ospedale. In seguito, ha chiamato i Carabinieri per sporgere denuncia. Non è stato difficile per gli inquirenti risalire al colpevole, un 22enne di origine magrebina ma ora risiedente nel luogo, anche se non risulta avere dimora fissa.
L'uomo ha negato le accuse, dichiarando di avere iniziato con la giovane una relazione da circa 20 giorni. Il giovane avrebbe lasciato la donna nell'abitazione ma al suo ritorno non era più in casa. Una versione che però non ha nulla in comune con quanto dichiarato dalla ragazza, motivo per cui è stato convalidato l'arresto del 22enne.
Il racconto della giovane è solo l'ultimo caso di una lunga lista di stupri e violenze sulle donne. Un tema che colpisce indistintamente ogni regione d'Italia e per cui è impossibile non considerare come assente o quantomeno lacunoso il percorso educativo che dovrebbe seguire.