Dopo le dimissioni dell'ex premier Antonio Costa si va verso le elezioni anticipate in Portogallo. Nei prossimi giorni il presidente della Repubblica de Sousa comunicherà la sua decisione in merito al voto anticipato.
Le dimissioni di Costa hanno provocato un terremoto politico in Portogallo. Adesso si pensa di andare al voto, il presidente della Repubblica ha ricevuto i rappresentanti dei principali partiti e potrebbe decidere nelle prossime ore o nei prossimi giorni se sciogliere il parlamento e chiamare alle urne almeno 10 milioni di cittadini. Sia i partiti di destra che di sinistra sarebbero d'accordo sul voto anticipato.
Adesso il presidente dovrà ascoltare le parti e convocare giovedì pomeriggio il Consiglio di Stato prima di prendere una concreta decisione. Quello che è certo è che sarà lasciato il tempo necessario al governo per sbrigare le faccende più urgenti che sono rimaste in sospeso prima di chiudere questo capitolo della politica portoghese. Una delle ultime misure volute dal governo di Costa è stato lo stop alle esenzioni fiscali per i pensionati stranieri dal prossimo anno.