Il Natale si avvicina e, oltre agli impasti dei primi panettoni, nel 2023 lievitano anche i prezzi medi di questi tradizionali dolci: l'aumento negli ultimi due anni ammonta addirittura al 37%. A confermarlo è il Codacons, sotto la cui lente d'ingrandimento sono finiti i prezzi di panettoni e pandori industriali.
Questi ultimi costano appunto il 37% in più rispetto al 2021, mentre per quelli artigianali in rincaro è meno marcato ma altrettanto netto: +10%. Il costo medio di vendita di questi ultimi, in particolare, è salito del 20% circa rispetto al periodo precedente alla guerra in Ucraina.
A fotografare la situazione è Stefano Tiberga di Codacons Lombardia.
Un salasso legato indissolubilmente alla situazione globale, e in particolare al conflitto in Ucraina, che com'è noto ha provocato un forte aumento delle materie prime e dell'energia. Secondo Matteo Cunsolo, presidente dell'Associazione panificatori di Confcommercio Milano, "la botta grossa è arrivata a Natale scorso".
Uno scenario confermato anche da Stefano Vergani, ad della storica azienda di famiglia milanese, ai microfoni del Corriere della Sera.
Nelle catene dei supermercati, il prezzo dei panettoni delle più note industrie italiane oscilla oggi tra i 6 e i 7 euro al chilo. Il prezzo medio di un panettone artigianale ammonta invece ai 30/35 euro al chilo, ma nelle pasticcerie più celebri gli importi salgono ulteriormente.
Spostandosi poi verso i grandi maestri dolciari, un panettone da Marchesi e Sant'Ambroeus costa 46 euro al chilo. 43 da Iginio Massari e 49 da Cracco.