Hamas sarebbe pronta a portare a termine le prime trattative per la liberazione degli ostaggi. Una fonte vicina all'organizzazione paramilitare islamista avrebbe confermato i negoziati per lasciar andare 12 persone, di cui 6 americani, in cambio di tre giorni di tregua.
Secondo quanto riferito dalla tv pubblica israeliana Kan, Abu Obeida, portavoce delle Brigate al Qassam, ala militare di Hamas a Gaza, ha detto che "la strada unica ed evidente per la liberazione degli ostaggi" consiste in "un accordo che preveda lo scambio di prigionieri totale o parziale".
Sugli attentati di Hamas è tornato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, durante un discorso in plenaria al Parlamento europeo. Una cosa, spiega, è "assolutamente certa": "non possiamo più permettere che attacchi terroristici del genere si ripetano".
A denunciare la barbarie dei fondamentalisti è anche il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, ai microfoni di Reuters.
Il segretario generale dell'Onu ha messo nel mirino i dati sul numero di bambini uccisi a Gaza, spaventosamente alto rispetto ai bilanci degli altri conflitti. In tal senso, gli ultimi bilanci delle vittime parlano chiaro: tra i morti ci sarebbero più di 4.300 minori, oltre a quasi 3.000 donne.