Cresce lo scontento in Israele contro Benjamin Netanyahu. Un gruppo di manifestanti ha cercato di entrare nella casa dove si trova il premier durante un corteo. Già cinque giorni fa si sono registrate fortissime proteste.
Una decina di manifestanti agguerriti si sono recati sotto casa del miliardario Simon Farlic dove da qualche settimana risiede Netanyahu. Secondo quanto riferito dalla forze dell'ordine e dai media israeliani, i manifestanti stanno abbattendo le barriere che la polizia ha posto davanti all'abitazione e alcuni si sono avvicinati all'ingresso.
אירוע מדהים מול ביתו החדש של ביבי ברחוב כספי. עשרות מבוגרים ומשפחות של חטופים שרים שירי ערש מסרבים לתת לשוטרים לחסום אותם, מזיזים את המחסומים ומגיעים מול הבית. pic.twitter.com/YDCTg0DHQx
— نير حسون Nir Hasson ניר חסון (@nirhasson) November 9, 2023
La situazione di guerra e la lentezza nelle trattative per gli ostaggi hanno fatto perdere tantissima popolarità al premier israeliano. Quelle di oggi non sono le prime proteste contro Netanyahu: cinque giorni fa la polizia ha trattenuto i manifestanti davanti alla residenza del primo ministro. Già qualche mese fa il primo ministro è stato contestato per la riforma della giustizia fortemente voluta dal suo governo.
Molte delle persone che protestano lamentano la scarsa prontezza dell'esercito e dei servizi segreti nel fronteggiare l'attacco di Hamas. Durante le ultime proteste i manifestanti invocavano addirittura il carcere per Netanyahu. Recentemente anche gli alleati del premier hanno invocato le elezioni dopo la fine della guerra.