Il maltempo continua a flagellare la Toscana e la zona di Prato in particolare dove, a causa delle forti piogge, oggi 10 novembre è esondato il torrente Bagnolo nella zona di Sant'Ippolito. Come confermato dal presidente della Regione, Eugenio Giani, circa 170 persone sono state evacuate.
Secondo le prime ricostruzioni, pare che l'argine appena rifatto del Bagnolo, e non ancora consolidato, non abbia retto alla piena. Sant'Ippolito, frazione di Prato, è stata quindi interessata dalla tracimazione e rottura in un tratto del torrente.
Le autorità hanno disposto l'evacuazione di tutti coloro che vivono ai piani bassi delle case. Il governatore Giani ha inoltre invitato i cittadini a non usare l'auto, a non spostarsi a piedi e a utilizzare "misure precauzionali". Allagamenti si sono verificati anche a Vaiano, sempre in provincia di Prato.
Nei giorni scorsi il sindaco della cittadina, Matteo Biffoni, aveva già sottolineato "il caos totale" e i danni ingenti provocati dal maltempo.
Dopo aver colpito il Pratese, la linea temporale si è spostato verso le città di Arezzo e Firenze: tuttavia non sono attesi cumulati significativi nelle prossime ore, ha sottolineato il governatore Giani.
Questa sera, in qualità di Commissario per l’emergenza, Giani ha convocato a Palazzo Strozzi Sacrati di Firenze il Comitato con le categorie economiche, sindacati, Anci, Comuni e Province. L'obiettivo è quello di impostare e definire le azioni strategiche per far ripartire, il prima possibile, tutte le attività imprenditoriali e artigianali che sono state danneggiate nei giorni scorsi dall'alluvione.