Angelo Izzo è uno dei tre colpevoli del massacro del Circeo, insieme a Gianni Guido ed Andrea Ghira, in cui furono torturate Donatella Colasanti e Rosaria Lopez, quest'ultima fu uccisa. Attualmente Izzo si trova in carcere, dove resterà fino alla fine dei suoi giorni.
Angelo Izzo si trova nel carcere di Velletri, in provincia di Roma, dove sta scontando due ergastoli. Lui e Guido furono immediatamente arrestati dopo la strage del Circeo del 1975, mentre Ghira riuscì a fuggire in Spagna dove ha vissuto una vita da latitante fino alla sua morte.
Dopo aver tentato più volte di evadere, il 25 agosto 1993, Izzo si allontanò dal penitenziario di Alessandria sfruttando una licenza speciale e riuscì a fuggire all'estero. Venne arrestato a Parigi un mese dopo e consegnato alle autorità italiane.
Nel dicembre 2004, ottenne il permesso di semilibertà dal carcere di Campobasso, su ordine dei magistrati di Palermo, per recarsi a lavorare nella cooperativa "Città futura".
Nel 2005, durante il periodo di semilibertà, Izzo realizzò un duplice omicidio a Ferrazzano, in Molise, uccidendo Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, moglie e figlia del boss pugliese Giovanni Maiorano, rispettivamente di 49 e 14 anni.
Nel 2018, ha confessato anche di aver violentato e ucciso Rossella Corazzin, una donna scomparsa nel 1975, ma la sua testimonianza non è stata ritenuta attendibile.
Gli omicidi accertati di Angelo Izzo sono dunque tre.