Al via lo sciopero nazionale indetto per venerdì 17 novembre 2023: contro la Legge di Bilancio del Governo Meloni, i sindacati di CGIL e UIL, insieme agli studenti e ai cittadini protestano alla Manifestazione a Roma in Piazza del Popolo.
Lo sciopero nazionale del 17 novembre vedrà sindacati, studenti e lavoratori uniti nella Manifestazione a Roma in Piazza del Popolo. La protesta è stata messa in atto contro il caro vita, i tagli alla scuola e alla sanità pubblica, le decurtazioni di stipendi e pensioni, il diritto al salario minimo; interessato anche il settore trasporti.
Ecco cosa sta succedendo a Roma, dove è già partito il corteo degli studenti, arrivato in Piazza del Popolo, unendosi dopo un flash mob, alla Manifestazione indetta dai sindacati di CGIL e UIL.
Landini riepiloga le ragioni dello sciopero, insistendo sulla precarietà dei lavoratori in Italia e promettendo che la questione resterà al centro delle iniziative sindacali, ha affermato che:
"Questa piazza è anche una risposta a Salvini?"
"Perché quando uno si fa del male - alludendo a Salvini - non c'è bisogno di fare altro, perché non capisce una cosa fondamentale: se il diritto di sciopero è stato inserito nella Costituzione e non da una riforma, vuol dire che è un diritto di ogni cittadino e deve decidere liberamente di aderire o meno."
Dopo aver spiegato l'importanza dello sciopero come diritto costituzionale, Landini riassume la storia del nostro paese e chiarisce che la precettazione è un limite ai diritti dei cittadini:
"Nel momento in cui tu limiti questo diritto, stai limitando quello del cittadino. Nella storia democratica di questo paese, quando è mai successo che un governo di fronte ad uno sciopero generale ha precettato i lavoratori impedendo ad una parte di loro di scioperare?
Non è mai accaduto prima d'ora, e gli scioperi si facevano prima ancora della nascita della Costituzione. Salvini è il Ministro dei Trasporti dovrebbe capire come funziona la mobilità in Europa.
In Germania e Francia stanno scioperando, solo in Italia è accaduto se da noi esiste la legge 146 è perché il sindacato ha lavorato per ottenerla.
Perché noi, anche quando non c'era la legge, avevamo un codice di autoregolamentazione e ci ponevamo il problema di garantire servizi ai cittadini che ne avevano bisogno, lo abbiamo sempre fatto.
Ma non può succedere che adesso utilizzino un senso di responsabilità legislativo, questo è lo stravolgimento. Deve essere chiaro, noi questo non lo accettiamo, e la risposta che c'è oggi in questa piazza dimostra che non il sindacato, Landini o Bombardieri, le persone in carne ed ossa non vogliono rinunciare alla democrazia e ai loro diritti.
Se il Governo è capace di ascoltare, allora cambi idea, smetta di fare cavolate, ritiri la precettazione e finalmente apra le trattative anche con noi che stiamo avanzando proposte per migliorare questo paese. Se pensa di non ascoltarci, noi continuiamo, noi fino a quando non porteremo i risultati a casa, state tranquilli: non ci fermiamo."
Parla a nome dell’intero sindacato, descrivendolo come un’organizzazione che paga i contributi e che vuole difendere i diritti dei lavoratori, combattendo l’evasione fiscale.
La CGIL, in questa grande occasione, fa sentire la sua voce per un futuro più sicuro per le generazioni dei giovani lavoratori di domani e per i pensionati:
Landini tuona in Piazza del Popolo:
Siamo qui perché rappresentiamo la maggioranza del nostro paese. Questa maggioranza che lavora, oggi non viene ascoltato da questo governo.
In questo modo, questo governo sta portando a sbattere il paese e noi non lo permetteremo. Perché noi, a differenza del governo, abbiamo in testa di dare un futuro al paese. Il futuro al paese passa a dare il futuro ai giovani. Il futuro ai giovani passa attraverso il fatto di dargli un lavoro dignitoso.
Dobbiamo chiederci perché 120.000 giovani ogni anno se ne vanno via dal nostro paese.
Essendo gente capace, quando vanno all’estero si realizzano, vengono pagati bene, hanno posti di responsabilità.
Landini della CGIL difende il diritto allo sciopero dei cittadini che pagano le tasse. Il segretario ha ribadito con fermezza che:
Bombardieri commenta la piazza gremita di lavoratori e studenti e si scaglia contro il Governo:
Ecco il video dell'abbraccio tra i segretarti dei sindacati della CGIL e UIL: