Lazio, c’è Insigne a gennaio? - Potrebbe nuovamente esserci la Serie A nel futuro di Lorenzo Insigne. L’avventura in Mls, ai Toronto, per l’ex capitano del Napoli si è rivelata molto più complicata del previsto: un ambientamento mai del tutto completato e le difficoltà a calarsi in un calcio diverso rispetto a quello a cui il calciatore era abituato. A questo bisogna aggiungere qualche esclusione di troppo dall’undici titolare e un nervosismo sempre più crescente, come testimoniato dal battibecco avuto con un tifoso canadese nelle scorse settimane.
In aiuto a Insigne potrebbe però presto arrivare il mercato, con la sessione di riparazione ormai alle porte: tra i maggiori estimatori dell’ex Napoli c’è Maurizio Sarri, attuale allenatore della Lazio e suo ex tecnico proprio negli anni napoletani. Quelli in cui Insigne si è espresso al massimo, raggiungendo la Nazionale e suscitando l’interesse di diversi club.
Insigne, ricordiamo, ha lasciato Napoli per trasferirsi in Mls a parametro zero a luglio del 2022. La sua avventura con i Toronto, dopo un avvio promettente, non è però mai del tutto decollata. 6 gol in 11 presenze nel 2022, 4 rete e 4 assist in 20 partite nel 2023: numeri a parte, Insigne sembra aver perso il sorriso nella lega americana. Ai Toronto, ricordiamo, è legato da un contratto fino al 2026 da 7.5 milioni di euro netti a stagione: una cifra quasi fuori portata per il nostro calcio. Ma gli agenti del calciatore – gli stessi dell’agenzia di Luis Alberto – hanno già allacciato i primi contatti con il club biancoceleste, proponendo di riportare il calciatore in Italia a parametro zero. Un sondaggio esplorativo che ha comunque trovato parere favorevole in Maurizio Sarri.
L’arrivo di Insigne alla Lazio, oltre l’aspetto tecnico-tattico, potrebbe sancire la definitiva pace tra Maurizo Sarri il presidente biancoceleste Cladio Lotito dopo le diverse vedute sul mercato estivo che hanno quasi portato a una rottura tra le parti. Rapporto poi ricucito, seppur a fatica. Sarri tornerebbe più che volentieri a lavorare con uno dei suoi pupilli e la presenza di Insigne nella rosa della Lazio potrebbe essere utile a lenire qualche mal di pancia di Ciro Immobile, sempre più tentato dalle offerte arabe dopo il gran rifiuto della scorsa estate. Insigne dal canto suo sarebbe molto motivato dal ritornare a giocare in Italia, soluzione che potrebbe nuovamente aprirgli le porte della Nazionale azzurra.
L’eventuale arrivo di Lorenzo Insigne potrebbe andare ad alterare qualche equilibrio nella rosa biancoceleste, anche perché proprio il reparto relativo agli esterni offensivi è uno dei più numerosi e bel forniti. Oltre a Felipe Anderson, Zaccagni e Padro, c’è anche il nuovo acquisto estivo Isaksen da valorizzare. Insigne, inoltre, avrebbe bisogno di tempo per riprendere forma e ritmo del calcio europeo. Resta poi da capire se Lotito è disposto a fare un investimento così importante: Insigne guadagna infatti 7.5 milioni di euro netti a stagione e per quanto possa acconsentire a una riduzione dello stipendio sarebbe comunque uno dei più pagati della rosa. Budget che Lotito potrebbe decidere di investire in altri reparti più scoperti. Ma c'è di più: la pista Insigne potrebbe diventare ancora più "rovente" nel caso di addio a gennaio di Immobile: scenario che i tifosi della Lazio non vogliono nemmeno immaginare.