Juventus-Inter, le parole dei protagonisti. – Il posticipo della domenica è stato quello delle ore 20:45 tra Juventus e Inter. Una sfida decisiva per la formazione bianconera e nerazzurra che si trovano al primo e secondo posto in classifica. Dopo diverse stagioni la Vecchia Signora è stata protagonista di un buon avvio di stagione che la stanno portando a lottare per la vetta. Dall'altro lato l'Inter aveva la grossa occasione di allungare dalla seconda in classifica e tirare un grosso schiaffo morale a tutte le concorrenti già a Novembre. Ecco le parole dei protagonisti della sfida decisiva per il derby d'Italia finita per uno a uno.
Dopo la pausa delle nazionali ritorna la Serie A con un grosso big match per lo scudetto. La Juventus di Massimiliano Allegri vuole vincere la sfida scudetto per conquistare per la prima volta dopo tre anni la vetta solitaria in Serie A. Le vittorie importanti contro Torino, Milan e Fiorentina hanno dato a tutto l'ambiente bianconero una maggiore carica di positività. L'Inter di Inzaghi voleva conquistare la settima vittoria di fila. Dal due a due contro il Bologna la formazione di Inzaghi ha saputo solo di vincere. Di seguito le parole dei protagonisti dello Juventus Stadium.
Ecco le dichiarazioni di Allegri dopo il pari per uno a uno:
Sugli obiettivi Allegri non ha dubbi:
"L'obiettivo è quello di entrare nei primi quattro posti, intanto abbiamo mantenuto i nove punti sulla quinta. Stasera la squadra si è dimostrata matura, siamo rimasti compatti anche se il gol si poteva sicuramente evitare. Bisogna avere coraggio, perché la fortuna aiuta i coraggiosi. Bisogna aggredire in avanti, intanto abbiamo trovato equilibrio. Su questo abbiamo lavorato tanto, bisogna migliorare anche quando abbiamo la palla".
Su Vlahovic e il mercato:
"Oggi Dusan ha fatto la miglior partita da quando è alla Juventus, sul piano tecnico. Ha sovrastato de Vrij traendo vantaggio dal movimento di Chiesa. Sono contento per lui, può soltanto crescere visto che ha solo 24 anni. Il mercato di gennaio non esiste, sono molto contento della squadra. Le squadre si fanno a giugno. L'obiettivo nostro è fare un passo alla volta, oggi era più importante non perdere che vincere visto che poteva farci male".
Ecco le parole di Inzaghi: